

queste solo sei r isalgono alla XVII I dinastia
a causa del riuso delle t ombe p iù an tiche. I
temi di q uesta ricca pi nacoteca t estimo -
niano l a convinzione che gli uomini d el vil -
laggio avevan o d ella lo ro rin asc ita
nell ’aldi là: si tr atta d i passi tratti da i li bri
del l’oltretomba, principa lmente il Libro dei
Morti , s enza p erò t rascurare ri ferimenti
alla vi ta quot idiana. La temat ica tratta d al
rituale de l Libro dei Mor ti è una pe culia rità
delle tombe di Pa demi: in nessuna altra ne-
cropoli tebana infatti compare. Nelle loro
tombe personali gli operai potevano abban -
donare lo stile conven zionale per lasciarsi
andare a raffigurazion i anche umoristic he,
come ad esempi o due operai in lite tra loro
oppure, ne lla TT217, un pes catore, visi bil -
mente alterato, co lto men tre lancia i mpre-
cazioni v erso un suo co llega. In una scena
di un’altra tomba ecco che un mazzuolo , a
prima vista molto pesante, cade sui p iedi di
un operaio che, nel l amentar si, s i porta le
mani alla testa con un gesto mo lto nat u-
rale. In a lcune tomb e si p ercepisce una
certa im mediatezza di es pressione mol to
rara nella pittura u ffici ale ma molto c o-
mune negli o straka, diffusissimi nel villag -
gio . Si trovano spesso scene di lavoro nelle
qual i sono ricchissimi i p art icolari. A livello
stilistico e te cnico si trat ta di raff igurazion i
non eccelse, ma denotano il carattere degli
operai del vil laggio. S econdo Plinio il Vec -
chio “gl i Egi zi hanno inve ntato molto
tempo prima dei Greci la pittura, partend o
dall’ ombra d ell’uo mo de limitata da linee”.
Con il p assare de l t empo le pitt ure nelle
tombe d ivengono meno accurate, sino ad
arrivare a lla trascuratezza di quelle della
parte final e del la XX dinas tia, nelle quali si
giunge anche ad a bbandona re i l ri vesti -
mento in stucco posto sulle par eti: il colore
sulle fi gure di viene tr oppo evid enziato , il
corpo s i appesantisce, ed i profil i diven -
gono meno ni tidi.
Senza e ntrar nel meri to del la di sputa filo -
logica o ccorre menzionare almeno due dif -
ferenti modi c he l’ egizi o de l peri odo
util izzava per esprimere il termine tomba:
$
e
!"
"
. Il primo è attestato in pa-
recchi documenti, tra i quali uno si rife risce
al sovrano Akhenaton che dichiara: “Dovrà
essere fatta per me una tomba ( ) nelle
montagne orientali di Amarna ed il mi o se-
polcro sarà lì…..”
26
. La parola non è mai
utilizzata per indicare la tomba pri vata: il
suo u tilizz o pare indicare solo le tombe
reali o comunque della famigl ia reale. Unica
eccezione f inora trovata è il riferimento, su
una stele, al la di Api s, visi r ai tempi di
Ramesse II. Circa l’espressione se ne co-
nosce un ’attestazione già nel Libro dei
Morti, nel capitolo CXXV, databile a l Se -
condo Periodo Intermedi o.
ALESSANDRO ROLLE
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speciale deir el-medina
25 Di questi ostraka parleremo in un futuro articolo.
26 Davies, “The Rock Tombs of el Amarna”.