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Quando il cristianesimo iniziò a diffondersi
nella Valle de Nilo si trovò a contatto con un
substrato culturale estremamente ricco e vi-
tale plasmatosi nel corso dei millenni, prima
attraverso i fasti della gloriosa civiltà farao-
nica e, successivamente, con la dominazione
greco-romana che ne aveva assimilato le ca-
ratteristiche a sua volta sovrapponendosi
alle istituzioni ed alle tradizioni che si erano
consolidate.
Se da un lato la nuova religione combattè
senza tregua gli antichi idoli, depredandone
i templi e sfregiando le sacre immagini,
dall’altro ne subì il fascino e non restò indif-
ferente alle tradizioni antiche, molte delle
quali si perpetuarono anche nell’era cri-
stiana, principalmente tra la popolazione.
Inoltre, come spesso succede, quando una
nuova corrente culturale si scontra con una
cultura più antica, al tramonto, ma con ra-
dici millenarie, è inevitabile che ne subisca
l’influenza. Nel caso della religione cristiana
queste contaminazioni sono particolar-
mente evidenti nell’arte e nell’architettura e
si concretizzano in un linguaggio che, se da
un lato rispecchia il rigido ascetismo della
regola dei monasteri fioriti ovunque tra le
sabbie del deserto, dall’altro ribadirà nei se-
coli il suo tributo alle precedenti ed illustri
culture che nella sua terra si sono avvicen-
date, ma senza mai rinnegare la propria ori-
ginalità.
DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO IN EGITTO
Dall’analisi dei dati archeologici che ci sono
pervenuti risulta evidente la difficoltà di ri-
costruire il percorso evolutivo della reli-
gione cristiana in Egitto, soprattutto
durante il primo secolo della sua diffusione:
le fonti contemporanee sono spesso lacu-
nose mentre le opere di autori cristiani più
tardi, spesso fortemente influenzate dalla
propaganda religiosa, risultano, ad un’ana-
lisi imparziale, scarsamente attendibili.
Storici ed archeologi sembrano, ad ogni
modo, convenire che il Cristianesimo si dif-
fuse precocemente nella Valle del Nilo, in-
dubbiamente favorito dalla presenza
consistente di ebrei ellenizzati che dimora-
vano ad Alessandria. Insediatisi all’epoca
il
cristianesimo
in EGITTO
C U L T U R A
Un Egitto che ormai la storia ha mutato significativamente, ma non per questo meno affascinante e intri-
gante. Non è ancora trascorso un secolo dalla celebre battaglia di Azio (31 a.C.) e Alessandria d’Egitto di-
venta sede vescovile della Chiesa d’Egitto.
di Laura Cigana
CARTA DELL’EGITTO
coi siti copti e le principali città