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Il progetto iniziale prevedeva la costruzione di un

complesso su tre isolati del quale avrebbero do-

vuto far parte il collegio, un seminario ed una

chiesa. La posa della prima pietra, ad opera di

Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours

8

(1644-1724) è datata 15 maggio 1679.

L’impostazione prevedeva uno schema a forma di

C, con un corpo centrale e due ali, disposto su

quattro piani, dei quali uno interrato. Il collegio era

strutturato da otto camerate, per suppergiù 90

posti letto, da un refettorio, una cappella ed un tea-

tro. Ed è nel teatro, dopo la chiusura dell’ordine dei

Gesuiti, che venne allestita la sala riunioni della

Regia Accademia delle Scienze, affrescata da Gio-

vannino Galliari

9

(1746 – 1818) nel 1787. Tale sala è

nota oggi come sala dei Mappamondi (il nome è

dovuto dalla presenza di due globi del cartografo

veneziano Vincenzo Maria Coronelli

10

, 1650-1718).

Gli affreschi di questa sala rappresentano motivi

legati alle scienze studiate nell’Accademia. La volta

è decorata con motivi geometrici ed il frontone

dell’accesso principale è ornato da figure allegori-

che che rappresentano la Veritas (con squadra,

specchio e cartiglio) e l’Utilitas con la cornucopia.

Al lato opposto della sala è situato un piccolo ta-

bernacolo, detto Tempio della Verità, sul quale si

erge un frontone absidale, sorretto da finte co-

lonne, ove è possibile leggere il motto “Studiis

Rerum Naturae et Math”. Sul frontone sono incise

le iniziali di Vittorio Amedeo

11

(1726 -1796), il re che

aveva istituito l’accademia.

Un’altra sala molto interessante del palazzo è

quella cosiddetta dei cataloghi, nella quale sono

contenuti gli schedari della biblioteca ed arredata,

come tutte le altre sale sullo stesso piano, da libre-

rie in legno coprenti la totalità delle pareti. La

volta, affrescata da autore ignoto, è dedicata all’or-

nitologia, con rappresentati svariati tipi di volatili,

come ad esempio struzzi, gufi, pavoni, pellicani.

Tali sale sono ancora visibili all’interno del Palazzo.

Nella sala dei mappamondi, in particolare, si sono

tenute recentemente conferenze di vario genere.

Cacciati quindi i Gesuiti il Palazzo diviene sede

dell’Accademia delle Scienze, senza subire impor-

8 Fu la seconda Madama Reale, dopo Cristina di Francia.

9 Pittore attivo tra la fine del 700 e gli inizi dell’800 a Milano e Torino.

10 Religioso dell’ordine dei francescani. Fu cartografo ed enciclopedista

italiano.

11 Fu Duca di Savoia, Piemonte e Val d’Aosta e Re di Sardegna.