

Enūma eliš - Analisi - Tavoletta IV
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Alberto ELLI
gli dei suoi padri vagarono disperati attorno a lui; gli dei vagarono disperati attorno a lui.
abbū : plurale di abu “padre” (GLA 43n, 23e)
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iṭ- ḫe- ma be- lum qab- lu- uš ta- a
3
- wa- ti i- bar- ri
iṭḫē-ma bēlum qablūš Tâwati ibarri
Si avvicinò, e il Signore scrutò l’interno di Tiamat
iṭḫe : preterito G di di ṭeḫû “to come near, to come close, to approach” (CAD XIX 72b-73a); vedi EnEl
II.136
qablūš : < qablū-ša, dove il suffisso ša si riferisce a Tiamat, e qablu è “middle, center, middle part: of the
body” (CAD XIII 8b: “The lord (Marduk) approached to inspect Tiāmat’s interior”). Meglio intendere
qablum-ša “verso il suo interno”, che rende ragione della presenza della vocale
u
.
Tâwati : variante di Tiāmat; cfr. anche EnEl V 63, VII.71; lett. “verso la sua parte interna, di Tiamat”
ibarri : presente G, con valore storico, di barû “to look upon, to watch over, to inspect, to observe” (CAD
II 116a-117a). Le frasi che indicano lo stato nel quale viene compiuta l’azione immediatamente
precedente stanno sempre al presente, anche per azioni di tempo passato (GAG 159); si potrebbe
quindi anche tradurre “si avvicinò ... scrutando”
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ša
2
d kin- gu ḫa- ’i- ri- ša
2
i- še- ’a- a šib- qi
2
- šu
ša
d
Kingu ḫā’irī-ša iše’’â šibqī-šu
e quello di Kingu, il suo amante; scrutò i suoi piani.
ḫā’iru : “lover” (CAD VI 31b)
iše’’â šibqī-šun : vedi EnEl I.60
67
i- na- aṭ- ṭal- ma e- ši ma- lak- šu
2
inaṭṭal-ma eši mālak-šu
Egli guardò e la sua condotta fu disturbata,
inaṭṭal : presente G di naṭālu “to look, to took on” (CAD XI/2 122ab: “he (Marduk) looks on (and) his
thinking is disturbed”); presente con valore storico. Cfr. EnEl II.119
eši : permansivo G del verbo di I Alef e III debole ešû “to be or become troubled, blurred or dark” (CAD
IV 379ab: “(Marduk) kept looking (at Tiāmat) (until) his judgment became confused”; GLA 100a);
cfr. EnEl I.22
mālaku : seguo l’interpretazione di TEE (che legge tuttavia malāku), che vi vede il sostantivo significante
“march, marching, advance” (CAD X/1 158ab; TEE 117b “marche, conduite”; cfr. EnEl II.86,110). Il
CAD lo interpreta, invece, come l’infinito di malāku “to ponder, deliberate, to come to a decision”
(CAD X/1 179ab: “he looks around, and his thinking is disturbed”)
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sa- pi- iḫ ṭe
3
- ma- šu- ma se- ḫa- ti ep- šet- su
sapiḫ ṭēmā-šū-ma seḫâti epšēs-su
la sua volontà fu confusa, le sue azioni turbate;
sapiḫ : permansivo G (non capisco perché TEE 121b lo consideri D) di sapāḫu “to confound, disrupt
(purpose, organization, plans)” (CAD 152b-153a: “his (Kingu’s sic!) thougths were in disarray”)
ṭēmu : “decision, deliberation, counsel, will, discretion, initiative; plan, intention” (CAD XIX 92a-94b, in
particolare 94a)
seḫâti : < seḫi-at(i); ritengo trattarsi del permansivo di seḫû “to become disturbed” (CAD XV 208b); così
anche TTE 121b, che lo pone sotto seḫû “être troublé”. CAD, tuttavia, lo cita sotto l’aggettivo seḫû