

Enūma eliš - Analisi - Tavoletta I
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Alberto ELLI
4 īnā(
IGI
.2)-šu 4 uznā(
PI
.2)-šu
Quattro (sono) le sue paia di occhi, quattro le sue paia di orecchie;
4 (
LIMMU
) : erbû (MEA 59) “quattro”
IGI
: īnu (MEA 449) “occhio”, sostantivo femminile; īnā- è stato costrutto del duale nominativo īnān
(GLA 46c)
2 : šina “due”
PI
(o
GEŠTU
) : uznu (MEA 383) “orecchio”, sostantivo femminile; uznā- è stato costrutto del duale
nominativo uznān (GLA 46c). Poiché il numerale “4” viene usato come predicato di sostantivi al
duale, preferisco la traduzione da me data a quella usuale (“his eyes were four, his ears were four”,
CAD IV 255b; cfr. anche TEE 81: “Au nombre de quatre sont ses yeux, au nombre de quatre ses
oreilles”)
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šap- ti- šu
2
ina šu- ta- bu- li d
GIŠ
.
BAR
it- tan- paḫ
šaptī-šu ina šutābuli
d
Girru(
DINGIR
.
GIŠ
.
BAR
) ittanpaḫ
Quando muove le sue labbra, il fuoco viene emesso continuamente.
šaptu : “lip” (CAD XVII/1 483b-486a, in particolare 485b); la variante ha šaptā-šu
šutābulu : infinito Št di (w)abālu “to bring, transport”; Št
šutābulu
“to move(?) (lips, tongue, in
speaking)” (CAD I/1 28b); ina + infinito ha qui valore temporale (GLA 108c). In CAD V 93b legge
šutabbuli
, assumendo quindi trattarsi di forma Štn
girru : “fire”, divinizzato (CAD V 93b: “when he moves his lips they emits fire”)
ittanpaḫ : TEE 119a interpreta questa forma come preterito (con valore di presente gnomico) Gtn (con
parziale assimilazione; ci si aspetterebbe ittappaḫ) di napāḫu “to blow, to hiss; to light (a fire)”,
mentre CAD XI/1 269a la interpreta come preterito Ntn:
itanpuḫu
“to flare up repeatedly”; (cfr. GLA
79b, 80b). Ho assunto quest’ultima interpretazione. Per il valore abituativo-distributivo dei temi con
l’infisso –
tan
, vedi GLA 73f
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ir- ti- bu- u
2
4.
TA
.
AM
3
ḫa- si- sa
irtibū rubu’ā(4.
TA
.
AM
3
) ḫasīsā
Sono cresciute quattro paia di orecchie,
irtibū : < perfetto(?) G di rabûm “to become large in size, to increase; to grow, to grow up” (CAD XIV
38b-41b, in particolare 41b:“there grew for him four ears”) CAD assume, quindi, per ḫasīsu il
significato “ear” (CAD VI 126b); TEE 81 traduce invece “puisqu’il a grandi quatre fois plus
intelligent”, assummendo ḫasīsu “intelligente” (cfr. EnEl I.18, I.60)
TA
.
AM
3
: come anche solo
AM
3
(=
A
.
AN
) è determinativo postposto per i numeri distributivi (MEA 139).
4.
TA
.
AM
3
=
rubu’ā
“ogni quattro; quattro alla volta” (GLA 59b; GAG 71d); “four each” (CAD XIV
400b-401a). Letteralmente dovrebbe essere : “sono cresciute orecchie a gruppi di quattro”
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u
3
IGI
. 2 ki- ma šu- a- tu i- bar- ra- a gim- re- e- ti
u īnān(
IGI
.2) kīma šuātu ibarrâ gimrēti
e gli occhi – (in numero) come quelle – scrutano l’universo.
kīma šuātu : ritengo che il pronome dimostrativo si riferisca alle orecchie; ossia “e gli occhi in numero
eguale”; TEE 81 lo riferisce invece ad Anu: “ses yeux, comme lui (Anu), ...”
ibarrâ : < ibarri-ā, presente G, III persona plurale femminile (īnu è sostantivo femminile), di barû “to look
upon, to watch over, to inspect, to observe” (CAD II 116a-117a)
gimrētu : plurale di gimirtu “totality, whole” (CAD V 76ab, in particolare 76b)