

Testi – Il papiro BM 10052
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Alberto ELLI
PAPIRO BM 10052
1.1)
1.2)
1.3)
1.4)
1.5)
1.1
HAt-sp 1 m wHm-mswt Abd 4 Smw sw 5 hrw pn (n) irt pA smtr n nA
1.2
xrww aAy n iTAw i.dgs nA swt aAy(t) iw.w
(Hr) irt nA dgs n HAw im.w
1.3
m tA xAti
1.4
in imy-r Niwt TAty
Nb-mAat-Ra-nxt.tiimy-r Pr-HD Pr-aA a.w.s. imy-r
Snwty
Mn-MAat-nxt.tiimy-r pr wdpw-nsw
1.5
Yns pA TAy sryt n Pr-aA a.w.s. imy-r pr wdpw-nsw PA-mry-Imn pA
sS n Pr-aA a.w.s.
Anno 1° nella Rinascita, quarto mese della stagione estiva, giorno 5. In questo giorno fu fatto
l’interrogatorio dei grandi criminali, dei ladri che erano entrati nelle grandi tombe, poiché essi vi erano
entrati più volte, nella corte antistante (del tempio) da parte del governatore di Tebe e vizir
Nebmaatranakht, (del) sovrintendente del Tesoro del Faraone (v.p.s.) e sovrintendente del doppio Granaio
Menmaatranakht, (del) maggiordomo e coppiere reale Ynes, il portastendardo del Faraone (v.p.s.), e (del)
maggiordomo e coppiere reale Pameryamon, lo scriba del Faraone (v.p.s.).
irt pA smtr
: “interrogare, torturare “ (WB IV 146.1); così, con infinito (“questo giorno del fare
l’interrogatorio”) e non con
sDm
.f passiva (cfr. LdR p. 47 Exx. 1, 2, 3)
xrww
: plur. di
xrw
“nemico”; per
xrw aA
“il grande criminale (in senso giuridico)”, vedi WB III 321.9.
aAy
: forma neo-egizia del plurale (cfr. LEG §§ 5.2, 4.1.2.a)
i.dgs : participio attivo (LEG Ex. 1277); notare la grafia, influenzata da quella del verbo
dgA
(WB V 499; 501)
swt : lett. “luoghi”
nA dgs
: infinito nominale; l’articolo plurale indica la ripetizione dell’azione verbale (LEG § 11.4.1; NÄG §
413). A tale ripetizione si riferisce, credo, anche l’enigmatica espressione avverbiale successiva
n HAw
“di
aumento (??)”
xAti
: la traduzione “forecourt” è proposta dal Peet in GTR p. 158 n.1; cfr. WB III 222.5, dove il termine è
lasciato non tradotto. Indica qui il luogo nel quale si è svolto l’interrogatorio e, pertanto, l’espressione
avverbiale
m tA xAti
appartiene alla frase principale
TAy sryt :
vedi Abb 7.5