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tro”; le mura sono collassate ed un grande masso è rotolato dentro la
costruzione: questo è un evento accaduto recentemente poiché nelle
foto scattate durante i lavori del Bruyère non c’è traccia alcuna di tutto
ciò. Solo poche pietre originali del tempio sono presenti in situ: un muro
orientato est-ovest fu ricostruito nello strato superiore dall’equipe fran-
cese utilizzando solo alcune pietre originali d’epoca faraonica. La mis‑
sione finlandese dopo un esame preliminare ha smantellato buona par-
te delle opere costruite da quella francese. E’ stata così riportata alla luce
una scala che, situata nel lato meridionale del tempio, raggiungeva la
parte superiore della cappella. La cappella è la sola costru‑
zione del villaggio costruita di fronte al tempio di Karnak in
East bank. Nel corso dei recenti scavi è emerso un discre-
to numero di reperti databili dal paleolitico all’epoca araba,
perlopiù però in stato frammentario. La missione è ancora
al lavoro, quindi ci si aspettano nuovi dati nei prossimi anni.
foto 11 / La situazione attuale del sito / ph P. Bondielli
Alessandro
Rolle
Nato a Torino nel 1969, da una quindicina
di anni si interessa attivamente di Antico
Egitto, compiendo numerosi viaggi di
studio nella terra dei faraoni. Appassio-
nato della scrittura geroglifica, ha pubbli-
cato con Luca Peis il libro: “Peremheru. Il
Libro dei Morti nell’Antico Egitto”. Edizioni
LiberFaber. E’ stato membro del consiglio
direttivo ACME...
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