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sopravvivenza. Queste comunità si basavano sulla
cacciadi animali migratori e le conseguenze del man-
care questi eventi erafare la fame.Dovevano annotare
accuratamente le stagioniper essere pronti acacciare
o raccogliere, quindi, da questa prospettiva, la nostra
interpretazione di questo sitocome calendario stagio-
nale èsensata”.
Fonte:
www.ilfattostorico.it3/08/2013
8)
GIOIELLI CADUTI DAL CIELO NELL'ANTICO
EGITTO
A distanza di un secolo dal ritrovamento, uno studio
sembra confermare che il ferroutilizzato per produrre
alcuneperline egizie di 5.000anni fasia di origine ce-
leste, arrivato sulla Terra sotto forma di meteorite. È
quanto riportato sul Journal of A rchaeological
Science di agosto. Le nove piccole perle in questione
furono rinvenute nel 1911 in una tomba di Gerzeh, un
anticocimiteronelnorddell'Egitto. Dalle prime analisi
chimiche e rano emerse t racce di nichel, cosa che
aveva portato gli scienziati ad avanzare l'ipotesi che
fosserocostituite di ferro meteoritico. Leperle, dispo-
stesu una collana insieme con minerali preziosi come
oro e corniola, vennero ritenute manufatti insoliti.
Negli anni Ottanta la questione venne riaperta: si ria-
nalizzò un frammentodelle perle per determinarne la
composizionechimicacon una tecnologiapiù recente,
la microsonda elettronica. Le concentrazioni di nichel
emerse dai risultati risultavano però troppo basse per
confermare la provenienza del ferroda un meteorite.
Inoltre, alcuni scienziati rimanevano scettici sul fatto
che le perle fossero state realizzate interamente a
mano,ipotesi che forniva una spiegazionealternativa.
Secondo la ricerca appena pubblicata, condotta da
Thilo Rehren, che insegna al campus dell'istituto di Ar-
cheologia dello University College London in Qatar,la
prova che il metallo degli ornamenti sia meteoritico
risiederebbe nel livello riscontrato di germanio, unele-
mento chimico che nel ferro prodotto dall'uomo si
trova in concentrazioni non elevate. Tramite neutroni
e raggi X, Rehren e il suo gruppo hanno analizzato in
modo non invasivo il cuore più interno delle perle,
dove ilmetallooriginalenon ha subito alcun processo
di corrosione. Nello studiodel1980,cheavevarilevato
una bassa concentrazione di nichel, gli scienziati ave-
vano invece potutoanalizzare soltanto lo strato più
esterno degli elementi ornamentali, che con il tempo
si era incrostato di ruggine di ferropuro. Oltre a trat-
tarsidei piùantichi manufattimaiscoperti costituiti di
ferro meteoritico, questi elementigettano nuova luce
sulla civiltàegizia, pre-datandol'età del ferro di 2.000
anni.
Secondo Rehren costituirebbero l'esempio più antico
di lavorazione del metallo, e il loro ritrovamento sug-
gerirebbe che l'uomo padroneggiava l'arte della me-
tallurgia gi à a llora. L e perle v ennero p rodotte
arrotolando un foglio di metallo molto sottile in un
tubo. Poiché il ferro meteoritico è duro come l'acciaio
inossidabile, questo processo richiede precisione. Il
ferro, duro ma fragile, deve essere raffreddato molto
lentamente affinché non si formino crepe. Una volta
riscaldate, le perle venivanomodellate martellandole.
"A volte non serveun IndianaJonescheporti alla luce
un nuovo palazzo o un nuovo tempio", dice Rehren.
"Può essere affascinante anche vedere cosa hanno
ancora da offrire le collezioni dei musei in termini di
nuove informazioni e nuove scoperte".
Fonte:
www.nationalgeographic.it27/08/2013
9)
SCOPERTA UNAMAPPADELMONDO DEL3500 A.C.
La Tomba 100 fu scavata nel1902nell'antica città egi-
zia di Nekhen, situata nell'AltoNilo, chiamatain lingua
grecaHierakonpolis (città dei falchi) e in arabo Al-Kom
al-ahmar. La Tomba 100 è ritenuta risalente a un pe-
riodo compreso trail 3500 e il 3300a.C., un’epoca co-
munemente considerata “pre-dinastica”.
Mentre studiava l’immagine di un panorama egizio,
raffigurato nel gran dipinto murale della Tomba 100
(alto 1,50m e lungo 4,50m), lo studioso Leon “Flying
Eagle” si è convinto che l’antica opera d'arte costi-
tuisse in realtà la prima carta geografica di tutto il
mondo.Sorprendentemente, questo planisferoè stato
tracciato dagliEgiziani predinastici oltre 5000 anni fa.
Solo frammenti del dipinto murale originale restano,
ma studi scientifici dettagliati della tomba e delle
opere d’arte in essa contenute sono stati fortunata-
mente condotti neglianni 1890-1910, e gli studi di que-
sto importante sito continuano ancoraoggi. Il murale
in oggetto fu disegnato da F.W. Green di Cambridge, e
pubblicato dalla British School of Egyptian Archaeo-
logy,nel 1902. Le somiglianze schiaccianti trailmurale
dellaTomba 100 e i contorni di una mappa del mondo
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