Table of Contents Table of Contents
Previous Page  85 / 90 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 85 / 90 Next Page
Page Background

85

i ricercatori hanno ottenuto un intervallo temporale

(1744-1538 a. C.) in accordo con i risultati di altristudi.

Poi gli scienziati hanno intuito che gli insetti sarebbero

serviti anche per determinare in quale stagione ebbe

luogo la disastrosa eruzione.

Fonte:

www.nationalgeographic.it

25/08/2013

3)

NUOVA CRONOLOGIA ASSOLUTA PER

L'UNIFICAZIONE DELL'EGITTO

Un team di studiosi diretti da Michael Dee (

Università

di Oxford

) avrebbe individuato la datazione esatta

della formazione dello stato egiziano. Combinando

C14 e prove archeologiche con un p

aradigma baye-

siano

(in parole povere, calcolo delle probabilità), ver-

rebbe fuori una cronologia assoluta p iù co rta e

recentedi quello che si pensava.

La cronologia relativa tradizionale è basata sullo stu-

dio stilistico della ceramica ed èapplicabile soprattutto

per i siti del Basso Egitto. Prima dell’unificazione del

paese, vengono inseriti ilperiodo

Badariano

e il Predi-

nastico o

Naqada

(IA-IC, IIA-IID, IIIA-IIID), con la

I dina-

stia

in coincidenza con la fase Naqada IIIC. Secondo i

dati della ricerca, la fine del Badariano andrebbe col-

locata intorno al 3700-3600 a.C., 300/400 anni più

tardirispetto alle ipotesiprecedenti, e la più brevefase

di t ransizione v erso u no stato u nitario (Naqada

IID/IIIA) risalirebbe al tardo XXXIV secolo. Infine, il

regno di Aha, indicato sulla Pietra di Palermo come

primo faraone, è stato datato intornoal 3100 a.C.

Fonte:

www.associazionevolo.it

4/09/2013

4)

LA CITTÀ DEI COSTRUTTORI DI MICERINO FU

DISTRUTTA DA INONDAZIONI

Il centro amministrativo oggi noto come Heit el-Ghu-

rab, in Egitto, era anticamente abitato dai lavoratori

che costruirono le piramidi. Gli scavi condotti da Karl

Butzerdell’Università del Texas ne hanno però rivelato

unpassatomolto difficile: la scopertadi strati di fango

e sabbia raccontano che la città venne inondata e ri-

costruitaper ben dieci voltenel corso di 45anni. But-

zerpensa che le squadre di costruzionecontinuarono

ad abitare in quel posto così pericoloso perché il fa-

raone Micerino, regnante dal 2.532 al 2.503 a.C., po-

trebbe aver pensato che una barriera protettiva e il

suo potere personale fossero sufficienti aproteggere

la città. Durante il regno del precedente faraone, Che-

fren, la città era già stata colpita da tre inondazioni.

La prima distrusse la città, mente le altre causarono

grossi danni. SottoMicerino la devastazione si molti-

plicò.

Il grosso edificio amministrativo, fattocostruiredalfa-

raone, venne demolito poco dopo: “Una grande inon-

dazione distrusse tutto”, spiega Butzer. Una piena di

roccee fango fece a pezzi lecostruzioni. Sopra questo,

Butzer ha trovato “strato dopo strato, fondamenta e

poi macerie”, a dimostrazione di una frenetica rico-

struzione a seguito di quattro o cinque inondazioni.

Micerino ordinò la costruzione di un muro protettivo

lungo 70metri chiamato Muro del Corvo, ma le inon-

dazionicontinuarono: in45 anni se nesonoregistrate

10. Non è chiaro perché gli Egizi continuassero a co-

struire in quel posto. Ma forse la colpa è di Micerino,

spiega Butzer: “Aveva un problema col suo senso di

importanza. Era la prole divina degli dèi, e pensava

che se avesse pregato abbastanza le cose sarebbero

andate a posto. Ma non fu così”. Le inondazioni po-

trebbero spiegare perché ci sono solo tre piramidi a

Giza. Micerino costruì l’ultima e la più piccola. Nono-

stante la posizione di rilievo, nella quale le piramidi

sono visibili da grandi distanze, le piramidi successive

furono edificate altrove. “Micerino fu l’ultimo”, dice

Butzer. “Forse c’era unaragione per cui suo figliovolle

andare in un altro luogo”.

Fonte:

www.ilfattostorico.it

31/07/2013

5)

NUOVA T IMELINE DELL'ANTICO EGITTO

GRAZIE A RADIOCARBONIO E MODELLI DIGITALI

Stabilita u na n uova dat a d i origine dell’Antico

Egitto. Utilizzando tecniche al radiocarbonio emo-

delli al computer, un team di ricercatori britannici

ha dimostrato che il primo sovrano della civiltà è

salito al potere nel 3.100 avanti Cristo circa. L’in-

dagine, pubblicata sui Proceedings of the Royal

Society A, è stata condotta da Michael Dee (Rese-

arch Laboratory for Archaeology - University of

Oxford). F inora la c ronologia dei primi giorni

d’Egitto si era basata su stime approssimative.

In assenza di do cumenti scritti, una t imeline è

stata ipotizzata esaminando gli stili evoluti delle

le news