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ceramiche ritrovate nelle sepolture. Considerando
le informazioni raccolte precedentemente, il pe-
riodo predinastico, fase in cui i primi gruppi inizia-
rono a stabilirsi lungo il Nilo e a coltivare la terra,
sarebbe iniziato nel 4000 avanti Cristo. Adesso la
nuova analisi rivela che questo processo è inrealtà
iniziato più tardi, tra il 3700 e il 3600 avanti Cristo.
Il team ha scoperto che poche centinaia di anni più
tardi, da circa il 3100 avanti Cristo in poi, i gruppi
si organizzarono in una società governata da un
re. Un periodo di transizione tra due distinte strut-
ture sociali molto più ridotto diquanto si pensasse,
circa 300-400 anni più breve. La ricerca è riuscita
a datare anche i regni dei primi sette re e regine.
Fonte:
www.lastampa.it4/09/2013
6)
RINVENUTI ANTICHI MA NUFATTI EGIZI ANI
PRESSO MIT-RAHINA
Durante un'indagine di routine presso il sito di Mit-
Rahina (24 km dal Cairo), la Polizia Egiziana per le
Antichità ha rinvenuto, all'interno di uncontenitore
in plastica, numerosi manufatti egiziani. Il conteni-
tore, sepolto all'interno dell'area botanica neipressi
del tempio di Hathor, conteneva sette oggetti, tre
dei quali erano stati segnalati come dispersi dopo le
rivolte che avevano interessato la zona nel Gennaio
2011. I restanti quattro oggetti erano il risultato di
scavi illegali compiuti nella zona.
I manufatti, che comprendono frammenti di vasel-
lame in argillaed alabastro, di differenti forme e co-
lori, sa ranno presto trasferiti presso il Museo di
Mit-Rahina per il restauro e la futura conservazione.
Mit-Rahina, anticamente conosciuta comeMenfi, fu
la capitale dell'Antico Egit o perotto dinastieconse-
cutive durante l'Antico Regno. La città raggiunse il
suo a pice n el corso de lla VI di nastia, divenendo
l'epicentro del culto di Ptah, il dio egiziano della
creazione e del lavoro manuale.
Con l'ascesa di Tebee l'avvento del Nuovo Regno, il
prestigio di Menfi declinò in breve tempo dopo la
XVIII Dinastia trasformandosi progressivamente in
una cava di pietra per le fondazioni circostanti. A
Menfi, attualmente, sono conservate, oltre a vesti-
gia templari dell'Antico Regno,anche edificazionidi
epoca Tolemaica e Greco-Romana.
Fonte:
www.english.ahram.org.eg/27/08/2012
7)
IL PIÙ ANTICO CALENDARIO DEL MONDO
IN SCOZIA
Gli archeologi britannici hanno scopertociò che riten-
gono essere il più antico calendario del mondo, creato
da società di cacciatori-raccoglitori, e datatoa circa
8.000 anni fa. Gli scavi hanno portato alla luce una
serie di 12 fosse che sembrano riprodurre le fasi della
Luna al fine di registrarei mesi lunari nel corso del-
l’anno. Il monumento mesolitico era stato scavato nel
sito di Warren Field, in Scozia, nel 2004. Oggi l’analisi
da parte dell’Università di Birmingham getta nuova
luce sullo strumento lunare-solare, che precedei primi
strumenti di misurazionedel tempo conosciuti, rinve-
nuti inMesopotamia e risalenti a quasi 5.000anni fa.
La capacità di misurare il tempo è uno dei raggiungi-
menti umani più importanti, ecapire quando il tempo
venne “creato” è critico per comprendere lo sviluppo
della società. Il sito si allinea anche al solstizio d’in-
verno, in modo da fornire ogni anno una correzione
astronomica al calendario: i mesi lunari sono infatti
piùbrevi di 11 giorni rispetto ai mesi solari, dunque bi-
sognavaavere una sorta di Capodanno per far rialli-
neare il calendario lunare con l’anno solare e le sue
stagioni. Vince Gaffney,a capo degli scavi, spiega: “Le
provesuggeriscono che le societàdi cacciatori-racco-
glitori in Scoziaavevano sia la necessità chelasofisti-
chezza di registrare iltemponegli annie di correggere
lo slittamentostagionale dell’anno lunare; questo suc-
cesse quasi 5.000 anniprima dei primi calendari noti
in Medio Oriente. Ciò mostra un passo importante
verso la ‘costruzione’ del tempo e dunque della storia
stessa”. Clive Ruggles, professore di archeoastrono-
mia all’Università di Leicester, coinvolto nella ricerca,
sottolineache“il sito non mostra particolarimomenti
incuisorge la Lunadato che i loro schemi sono troppo
complessi; il punto è che rappresenta una combina-
zione di diversi cicliche possono essere usati per re-
gistrare il tempo simbolicamente e praticamente. Ci
sono certamente società dicacciatori-raccoglitori che
usano i cicli delle fasi lunari per le varie attività sta-
gionali, ma è notevole che ciò sia stato monumenta-
lizzato così presto”. Ch ristopher Gaf fney,
dell’Universitàdi Bradford, aggiunge: “Per le comunità
preistoriche, sapere quali risorse di cibo erano dispo-
nibili nei diversi periodi dell’anno era cruciale per la
le news