

stione che non mi concerne e di cui si occupa
la Direttrice. Attualmente non ci sono progetti,
poichè in questo momento s iamo tutti impe-
gnati nella ristrutturazione del Museo, sia dal
punto di vis ta d elle risorse f inanz iarie, sia
umane.
La nostra Fondazione è stata dichiarata centro
di ricerca e mi risulta che ci siano alcuni lavori
di ricerca pronti da pubblicare.
Ciò che invece vorrei riuscire a fare, anche se
si tratta di una questione prettamente politica,
è r iavere la cattedra di Egittologia al l’Univer-
sità di Torino e di questo ne ho già parlato con
il Rettore e con il d irettore generale de ll’Uni-
versità. Torino mer ita questa facoltà e con il
nuovo Museo sarebbe davvero la c iliegina
sulla torta.
Il nostro compito è di riappropriarsi di questa
definizione di centro di ricerca e non soltanto
applicandosi un’etichetta sulla porta. A fianco
della Di dattica che è molto attiva, dobbiamo
dedicare pi ù tempo e r isorse a pubblicazioni
scientifiche, at tività a ccademiche c ongiunte
con la cattedra di Egittologia e possibilmente
missioni di scavo.
Torino, giugno 2013
SANDRO TRUCCO
35
il nuovo museo egizio