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In alcuni casi gli oggetti importati orientali fu-

rono creati e realizzati molto tempo prima la

data dell’interramento, come per esempio è

avvenuto per i bronzi nord Siriani, ma non

possiamo delineare nessuna conclusione da

questo, perché non sappiamo quando in re-

altà questi oggetti realmente arrivarono in

Italia.

Per capire come e perché questi beni di lusso

e oggetti di prestigio giunsero in Etruria dob-

biamo allargare la visione dell’insieme. Per

esempio, le importazioni arrivate in Italia

sono state comparate alle importazioni in

Grecia mettendo in evidenza delle differenze.

Per prima cosa la maggior parte degli oggetti

importati in Grecia sono stati trovati nei san-

tuari, mentre la maggior parte di quelli in

Etruria sono stati trovati nelle tombe. Poi

molte tipologie che sono state trovate in Gre-

cia non sono state trovate in Etruria e vice-

versa. Ma la differenza più significativa è che,

mentre vi è un certo grado di somiglianza per

quanto riguarda l’importazione dei manufatti

nord-siriani, il repertorio di questi è comun-

que maggiore in Grecia e inizia prima rispetto

all’Etruria dove invece la connessione al ca-

nale commerciale fenicio è più forte, eviden-

ziata anche dalla preponderanza di motivi

fenici nelle decorazioni di stile orientaliz-

zante.

L'attrazione dell’Etruria da parte del commer-

cio del Mediterraneo orientale scaturiva dalla

presenza di numerose e ricche risorse mine-

rarie controllate e gestite dagli Etruschi: la

zona nord-occidentale con l’isola d'Elba e le

Colline Metallifere è infatti la regione d'Italia

più ricca di minerali come il ferro, il rame, il

piombo, l’argento e lo stagno, la cui estra-

zione e il cui commercio furono alla base

dello sviluppo socio-politico ed economico

delle comunità etrusche.

Di conseguenza le persone che hanno portato

questi oggetti orientali presumibilmente en-

trarono in contatto con i rappresentanti poli-

tici delle comunità etrusche per ottenere in

cambio materie prime. Entrambe le comunità

dei coloni Euboici e dei Fenici attestate a Pite-

cusa (Ischia in Campania) erano infatti inte-

ressate soprattutto al ferro e allo stagno.

Pitecusa venne fondata nella prima metà

e t r u r i a

Foto 4: paesaggio della campagna intorno La Civita