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strutture grammaticali e sintattiche,
fondato sulla comparazione delle gram-
matiche più qualificate e sui dizionari
specifici dell’Antico Regno.
Una particolare attenzione è data alle
note storico-geografiche cui si ag-
giunge -e questa è da considerarsi una
preziosità- la ricostruzione delle parti
mancanti nelle fonti antiche a noi per-
venute.
Nella restituzione, i geroglifici inseriti
rispettano con millimetrica precisione
gli spazi originari in colonna o in regi-
stro orizzontale mentre i termini usati,
mai nuovi né per contenuto semantico
né per grafia, poiché già presenti nel
testo, sono un aiuto fondamentale per
la comprensione di brani che, altri-
menti, risulterebbero oscuri.
La dotta presentazione della Diret-
trice del Museo Egizio di Firenze, M. C.
Guidotti, introducendo l’opera di
Chioffi-Rigamonti, traccia un percorso
fra testi e immagini incisi su pietra e
non scritti su papiro, fra offerte funera-
rie e parole rituali, fra resoconti di spe-
dizioni e lettere regali, titolature,
imprese militari, rapporti politico-com-
merciali con capi stranieri e, non ul-
time, le dichiarazioni di rispetto e
l o s c a f f a l e
Foto scattata dalla piramide di Pepi I, guardando Sud / Sud - Ovest. In primo piano il complesso funerario di Pepi I.
Sullo sfondo, da destra, la piramide di Pepi II e la màstaba di Fara’un; dietro la piramide Rossa, la piramide romboidale e la
piramide Nera.