

L’ANTICO EGITTO
e la musica
l o s c a f f a l e
Grazie al punto di vista originale di alcune persone, l’antico Egitto ci regala sempre delle bel-
lissime e inaspettate emozioni che nascono da frammenti di passato poco conosciuti, rac-
colti e indagati a fondo.
Il lavoro di Maurizio Agrò riesce appieno in questo intento, coinvolgendo persino uno dei cin-
que sensi che raramente in egittologia vengono impegnati, l’udito.
Straordinaria la sua esperienza sulla costruzione di una lira egizia, di
cui è possibile vedere un sunto seguendo il link
http://www.youtube.com/watch?v=3o8CPYaaFfEE’ con grande piacere quindi che portiamo all’attenzione dei lettori il libro:
di Maurizio Agrò
Ed. Ananke
Un testo unico nel suo genere: per la prima
volta un saggio interamente dedicato alla
musica nell’Antico Egitto.
Le tombe mostrano varie rappresentazioni
parietali in cui le scene di vita quotidiana,
religiosa, militare e nella sfera privata, veni-
vano accompagnate dalla musica e dai rela-
tivi musicisti.
Il tempo ha restituito i nomi di alcuni arpisti,
liutisti e cantanti, considerati delle vere ce-
lebrità e ha dato la possibilità di studiare la
complessità delle strutture musicali e degli
strumenti.
È stato quindi possibile ricostruire la tecnica
esecutiva e la scala degli intervalli, nonché
l’utilizzo sociale della musica e i ruoli gerar-
chici che governavano gli ensemble e i can-
tanti.
La musica egizia appare quindi molto com-
plessa e soprattutto sembra essere il vero
precursore di tutta la musica occidentale.
Il volume traccia un quadro ampio sul signi-
ficato di musica per gli egizi prendendo in
esame sia gli aspetti più tecnici, armonia,
strumenti musicali, canzoni e musici, sia gli
aspetti sociali come musica e sessualità,
musica, religione e vita quotidiana.
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