Table of Contents Table of Contents
Previous Page  29 / 44 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 29 / 44 Next Page
Page Background

dei reperti esposti nei musei, la realizza-

zione di cataloghi aggiornati, guide per con-

sentire un maggior coinvolgimento dei

visitatori all’interno dei musei, la nascita di

riviste specializzati per consentire agli stu-

diosi di pubblicare i loro articoli e la realiz-

zazione di copie cartacee dei delicatissimi

papiri.

Una visione “moderna” del sistema mu-

seale italiano che in gran parte è ancora

oggi disattesa.

Alla fine dello stesso mese, e probabilmente

grazie alle sue acute osservazioni, riceve

l’incarico dallo stesso Ministero di compiere

un’indagine approfondita sulla situazione

delle collezioni egittologiche italiane, per

mettere poi in atto

“quelle riforme che sa-

ranno reputate più necessarie nell’interesse

della scienza”

.

Visita così le collezioni di Firenze, Bologna,

Torino, Milano e Napoli, costringendo il Go-

verno Italiano a chiedere al Viceré alcuni

mesi di proroga del congedo che era stato

concesso al Vassalli, per consentirgli di ter-

minare l’incarico e nel 1873 pubblica a pro-

prie spese il libro “I Musei Egizi d’Italia”, che

raccoglie i documenti del lavoro che aveva

svolto per conto del Ministero della Pubblica

Istruzione.

Luigi Vassalli torna in Egitto e secondo i do-

cumenti che lo riguardano ci resta almeno

fino al 1876, quando viene richiesta la sua

presenza in una commissione che deve valu-

tare la persona e i titoli accademici di Fran-

cesco Rossi, al fine di assegnarli la cattedra

di Egittologia presso l’Università di Torino. Il

Vassalli nutre verso il professor Rossi una

grande stima e il suo giudizio sull’assegna-

zione a lui della cattedra di Egittologia

presso l’ateneo torinese è a dir poco lusin-

ghiero.

La sintonia tra i due uomini di cultura la si

intuisce dal modo in cui il Rossi lavorerà nel

suo ruolo di professore, di vice Direttore del

Museo di Antichità Egizie e di autore di pub-

blicazioni egittologiche.

Nel primo caso opererà uno di quei cambia-

menti auspicati dal Vassalli per dare nuovo

impulso all’Egittologia, modificando il titolo

della cattedra da

Antichità Orientali

a

Egit-

tologia

. Come vice Direttore del Museo Egi-

zio si adopera per migliorare l’esposizione e

la didattica, mentre come autore di pubbli-

cazioni egittologiche dà alle stampe

“Gram-

matica

geroglifica-Copta”

(1877),

“I

Monumenti Egizi del Museo di Antichità di

Torino”

(1884), tra il 1887 e il 1892 pubblica

“I Papiri Copti del Museo Egizio di Torino”

e

insieme a W. Pleyte pubblica in fac-simile

una serie di papiri ieratici. Il tutto in linea

con le indicazioni che Luigi Vassalli aveva

dato parecchi anni prima al Ministero della

Pubblica Istruzione.

La passione per la storia della Civiltà Egizia

nasce probabilmente grazie al suo sog-

giorno in Egitto come esule italiano, aiutato

anche dalla sua innata inclinazione artistica.

Durante gli anni dell’impegno come patriota

nella storia del Risorgimento Italiano, non

smette di dedicarsi allo studio della materia

che lo sta appassionando e possiamo affer-

mare con buona sicurezza che la sua car-

riera di egittologo è durata circa venticinque

anni, dal 1859 – quando gli viene conferito

l’incarico di Ispettore agli Scavi – al 1883

quando viene messo a riposo dal Governo

Egiziano e rientra in Italia definitivamente.

Durante la sua carriera il Vassalli scava a

Saqqara e Giza (1860), nelle necropoli te-

bane di Dra Abu el-Naga, dell’Assasif e

presso il tempio di Hatshepsut a Deir el-Ba-

hari (1862).

Nel 1863 scava ancora a Dra Abu el-Naga e

a Saqqara, dove è presente anche durante i

lavori dell’anno successivo.

Il Service de Conservation des Antiquités de

l’Egypte, diretto da Mariette, nel 1865 lo no-

mina direttore del Museo di Bulaq, dov’è cu-

stodita la prima raccolta ufficiale di reperti

egizi effettuata dal Governo Egiziano e che

costituisce il nucleo originario di quella che

diverrà poi l’attuale collezione egizia con-

29

i t a l i a n i i n e g i t t o