

12
ti nel mondo antico, quella dell’eroe stanco che si
abbandona al sostegno della clava puntata sotto
l’ascella sinistra, mentre la mano destra è portata
dietro il dorso
33
.
La statua Pitti è simile a quella già Farnese, al Museo
Nazionale di Napoli (inv. 6001)
34
rinvenuta a Roma
alle Terme di Caracalla e firmata dal copista ateniese
Glykon
35
e ad altre dello stesso soggetto che costitu-
iscono il tipo “Pitti-Farnese”
36
(3). Tuttavia, lo schema
espresso da quella serie di repliche non è il più an-
tico nella produzione di Lisippo che sembra essersi
fermato più volte sul tema
37
.
Altro capolavoro lisippeo di eroe a riposo, è l’Ermes
seduto di cui è nota una splendida copia prove-
niente dal peristilio rettangolare della Villa dei Papiri
ad Ercolano, attualmente conservata al Museo di
Napoli (inv. 5625). (4) Anche in questo caso il bronzo
sottintende un momento sospeso esprimendo la
tipica estetica lisippea volta a contemperare nella fi-
gura una parte del corpo contrattamentre il lato op-
posto risulta rilassato: tipico atteggiamento che co-
glie il soggetto in un momento di riposo che però fa
presagire l’inizio dell’azione
38
. Tra il 343 e il 340 a.C. si
data il soggiorno di Lisippo a
Mieza,dove fu chiama-
to insieme ad altri artisti da
Filippo II di Macedonia,
per l’educazione del figlio Alessandro, che avvenne
sotto la supervisione di Aristotele; in quell’occasione
Lisippo avrebbe eseguito i primi ritratti del principe,
dei quali può essere un’eco la testa in marmo del
museo di Pella
39
(5).
Tra i temi più frequenti del periodo, vi era quello
della caccia al leone, attività realmente presente
nell’educazione del giovane principe ed è a quest’e-
poca che occorre datare l’originale plastico dell’o-
33 Per conoscere l
’
Eracle inriposo
, si veda: MORENO, 1987, pp. 163-185.
34 Da questa statua, di tale qualità e di così rara conservazione, conviene partire per la comprensione
dell’archètipo. MORENO, 1987, pp. 177-185.
35 La firma dell’artista
(GlikonAthenaiosepoiesen)
si può leggere incisa sulla roccia sotto la clava.
36 L’
Eracle
i
n riposo mostra in forma semplice e coerente gli elementi dell’invenzione lisippea: vi si trova,
oltre allo schema antitetico precedentemente descritto, il movimento spiraliforme prodotto dal protendersi
nellospaziodegliartidellapartesinistra inopposizionealbracciodestroportatodietro laschiena.Con l’
Eracle
Farnese
il senso d’instabilità del corpo, che sembra ruotare attorno al piede sinistro, la pesantezza delle
masse, l’espressione stanca e tragica dell’eroe arrivato al limite delle fatiche, determina la scoperta di nuovi
ritmi che già preludono quelli ellenistici.
37 La nota tipologia dell’
Eracle in riposo
avrebbe origine in un precedente esemplare in bronzo prodotto
per Argo intorno al 340 a.C., di cui s’ipotizza l’esistenza in seguito al ritrovamento, nel 1954, di una copia
marmorea di età adrianea rinvenuta nelle Terme della città (Argo, Museo archeologico). L’immagine del
semidio, inoltre, corrisponderebbe alla medesima rappresentazione dell’eroe riprodotta su un tetradrammo
di Argo del 290 a.C. ca. La datazione dell’ipotizzato originale bronzeo argivo è resa corrispondente a quella
della
base di Corinto
con la firma di Lisippo (Corinto, Agorà inv. 29) dove per la prima volta si documenta un
altro tipico schema utilizzato dall’artista (originariamente policleteo) che prevedeva entrambe le piante dei
piedi interamente aderenti alla base. Quest’ultimo aspetto iconografico sembra essere stato introdotto da
Apellee importato nel mondo della scultura da Lisippo come uno dei frequenti scambi tra i due artisti di
Sicione attestati in letteratura da
Sinesio(Ep, 1).
38 Ermesèsedutosuunarocciaconlatestavoltataasinistra;ilbracciodestrogravasullacosciacorrispondente
eflessa,mentre lamanosinistrapoggiasullaroccia,provocandoun innalzamentodellaspalla. Il torsodeldio
è lievemente inclinato. Quanto alla gamba sinistra, questa è protesa in avanti e il piede poggia il tallone al
suolo. Per conoscere
l’Ermesseduto
,
si consulti: MORENO, 1987, pp. 65-68.
39 Plin., Nat. hist., XXXIV, 63.
7 / Alessandro con lancia