

Testi – Il papiro Mayer A
328
Alberto ELLI
12.24)
12.24
Aaa
S
xA-HAty.i-Imn n Swyty PA-s-n-WAst
Lo straniero Sekhahatyiamon, del mercante Paesenuase.
S
xA-HAty.i-Imn
: vedi MayA 9.15
Swyty
:
“mercante” (WB IV 434.5)
12.25)
12.25
atx Ny-sw-pA-Ra n Pr Ra tp Hwt pr Imn
Il birraio Nespara del tempio di Ra, del tetto del tempio di Amon
tp Hwt
: “tetto” (WB III 2.1); vedi BM10052 11.1
Ny-sw-pA-Ra
: vedi MayA 8.10; BM10052 11.1
12.26)
12.26
Hry-aA
Ḏ
Hwty-Htpw sw
dd.tim-bAH Pr-aA a.w.s. bn ini.f n.n m sS
Il capo portinaio Djehutyhotep. Egli fu posto davanti al Faraone (v.p.s.). Non fu (solo) per iscritto che egli
fu portato davanti a noi.
Hry-aA
: WB I 165.3; vedi MayA 5.15
bn ini.f ... : negazione di forma enfatica passiva; benché ini.f non presenti nessuna indicazione specifica che si
tratti di una forma enfatica (tempo secondo), si può assumere che lo sia per il fatto che esprime un tempo
passato e che è negata per il tramite di bn (LEG § 27.4). Il significato della frase è che il caso di Djehutihotep
non fu solo messo per iscritto, ma che egli fu portato di persona (cfr. anche NVSLE Ex. 479). Diversa è
invece la traduzione fornita dal Frandsen, il quale identifica in n.n l’elemento sul quale cade l’enfasi e
traduce quindi: “his case (lit. he) was brought before Pharaoh; it was not before us that it was brought in
writing” (LEVS § 19 Ex. 7)
Lista A2
13.A1)
13.A1
nA Ddt
i.DdnA iTAw n pA pr-n-sTA m Abd 2 sw 10
Le deposizione fatte dai ladri dello scrigno portatile nel secondo mese, giorno 10.