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approfondimenti

La Cappella Rossa di Hatshepsut, ricostruita e

posizionata da una deci na d’ anni nell’ area

dell’Open Air Museum d i Karnak, è uno degli

esempi dell’estrema maes tria degli artig iani

egizi e dell’abilità tecnica raggiunta nella XVIII

dinastia.

Il monument o è davvero not evole: elegante

per s truttura e dalla for ma a ggraziata e fun -

zionale, ha il fascino e la raffinatezza che ren-

dono unica l’architettura egizia.

Le sono state dedicate due corpose pubblica-

zioni: una prima realizzata nel 1977, postuma,

a nome di P. Lacau e H. Chevrier, che concerne

soprattutto lo studio epigrafico dei blocchi fino

a quel momento ritrovati e in attesa di essere

rimontati; l’altra, edita nel 2006

1

e successiva

all’anastilos i del sant uario, s i occ upa soprat-

tutto d i anal izzare la ri costruzi one ad opera

del Centre Franco-Égypt ien d’Études des tem-

ples de Karnak

2

.

Composta da due sale

3

, un vestibolo e il san-

tuario del la barca sacra vero e proprio, essa

era formata da grossi blocchi di diorite utiliz-

zati per la bas e, le tre po rte e le lastre di co -

pertura, e di qu arzite, c he componevano le

altre corse

4

: un contrasto cromatico

5

che con-

ferisce ancor oggi dinamicità alla struttura.

Si a ccedeva al la pri ma sal a attraverso una

breve rampa che collegava i l suolo all a porta

d’ingresso

6

, ora ‘occidentale’; quest’ultima era

alta 7.70 m, f ormata da due stipiti e da un ar-

chitrave sormontato da una cornice sporgente,

tutti in diorite.

Come tutti i muri esterni, terminava con un

toro cilindrico e la cima era incoronata con una

cornice

7

con modanatura a c avetto o a g ola

egizia

8

.

La porta orientale era pressoché identica, dif-

ferenziandosi solo per l’altezza, 5.77 m, e per

la mancanza di cornice sopra l’architrave.

Le tre porte erano allo stesso livello, mentre il

pavimento era riba ssato di qua lche centim e-

tro

9

, per mezzo di un gradino.

All’interno del v estibolo dovevano trovare

posto i due p iedistalli s ui quali ripo sava la

barca sacra e il bacino in diorite. ritrovato nel

1993 davanti alla porta de l tempio di Osirid e

Coptita

10

.

Il nome Maat-ka-Ra e il fregio di lattughe incisi

sulla piet ra dimostrano l’appartenenza alla

Cappella Rossa

11

.

I due lati lunghi, Nord e Sud, hanno rispettiva-

mente sette e otto registri di decorazione cia-

scuno, poiché l’ottavo del muro settentrionale

è stato lasciato vuoto

12

.

I soggetti e le scene raffigurati sono spesso pa-

la cappella

rossa

di hashepsut: Storia e

riscostruzione

Burgos, F., Larché, F., La chapelle Rouge. Le sanctuaire de barque

d'Hatshepsout. Vol. I, Paris 2006

di Giulia Nicatore

Foto personale, realizzata da me nel 2005