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miti
Considerate le dimensioni notevoli dell’opera,
per l’impegno di materiale e di mano d’opera,
si r itiene che sia frutto di una bottega locale,
insediatasi nel cuore della cittadina di Arezzo,
probabilmente capolavoro di artisti greci; sono
infatti notevoli gli influssi arcaici che si riscon-
trano, ad esempio, nella particolare resa della
criniera a ciocche “a fiamma”, simile a modelli
scultorei e iconografici di V sec. a .C.
6
Ma non
solo; la minuzia di particolari con cui è reso il
corpo sublima aspetti arcaici, appena descritti,
con aspetti naturalistici: si noti, non a caso, il
costato me sso in evidenza e la resa d elle
zampe e del muso leonino che sono stati im -
mortalati in un momento estremamente dram-
matico in cui sembra effettivamente di essere
in presenza di un leone in carne ed ossa. Inol-
tre, la se cchezza del corpo, decisamente au-
stera e rigorosa, ma efficace a tal punto da
rendere estremamente realistica la figura del
mostro, d enota un g usto tip icamente “
se-
vero
”
7
, c he r iprende canoni s tilis tici della
grande Atene di Clistene. La commistione che
dunque si riscontra nell’opera e che sublima
stile naturalistico, arcaico e severo, tip ica del
gusto etrusco di IV sec. a .C., permette d i da-
tare l’opera attorno al 380/360 a.C.; la crono-
logia è confermata a nche dalla paleografia
dell’iscrizione sulla zampa
8
.
GEMMA BECHINI
BIBLIOGRAFIA:
•
R.BianchiBandinelli–M.Torelli,“L’artedell’antichitàclas ica.
Etruria– Roma”, 1976.
•
G.Camporeale, “Etruschi.StoriaeCiviltà”,2004.
•
M.Moretti,“NuoviMonumentidellaPitura Etrusca” 1966.
•
S. Steingraber, “CatalogoRagionato dellaPittura Etrusca”,
1985.
•
S.Steingraber,“Af reschiEtruschi”2006
Gemma Bechini nasce a Pistoia il
30/07/1986.
Dopo aver perseguito la maturità
classica presso il Liceo Carlo Loren-
zini di Pescia, ha conseguito la Lau-
rea Triennale in Storia e Tutela dei
Beni Archeologici in data 5/11/2009,
presso l’Università degli Studi di Fi-
renze, presentando una tesi in Etru-
scologia ("Tomba della Caccia e della Pesca di Tarquinia",
105/110). Ha successivamente conseguito la LaureaMagi-
strale i n Arc heologia n ello s tesso a teneo, in da ta
15/10/2012, curriculum classico, , presentando una tesi in
Etruscologia ("Tipologia delle coppe da Poggio Civitella,
Montalcino - Siena", 109/110).
Durante la carriera universitaria ha effettuato tirocinio
partecipando a quattro campagne archeologiche: Gavor-
rano – Castel di Pietra (luglio 2008), Populonia (settem-
bre 2010), MonteGiovi (ottobre 2010), Tarquinia – Tumulo
della Regina (agosto 2012).
Ha partecipato a titolo di guida museale per conto del
F.A.I., in occasione delle Giornate di Primavera (23 e 24
marzo 2013). È iscritta al G.A.R.S. da ottobre 2012 ed ha
partecipato come relatrice ai convegni: “Donna in Cam-
mino, un viaggio nella storia attraverso le culture”in data
11/05/2013, presentando un lavoro sulla figura della
donna in Etruria e “Pescia ed il suo territorio: novità ar-
cheologiche, artistiche e naturalistiche”, concentrandosi
sullo studio di evidenze etrusche dal colle di Speri, in data
22/06/2013.
Attualmente iscritta al secondo anno in corso presso la
Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Uni-
versità degli Studi di Firenze, ha preso parte al Corso di
Perfezionamento in Conservazione dei Beni Culturali,
presso lo stesso ateneo (dipartimento di Architettura),
nel periodo marzo – maggio 2013, e al Corso Laser Scan-
ner 3D - Metodologia d i lavoro: dall'acquisizione s ul
campo, a ll'elaborazione d ati", t enutosi in data
23/09/2013 presso la sedeMicrogeo S.r.l., Campi Bisenzio.
Continua a collaborare con il gruppo G.A.R.S. di Pescia
per la riapertura del Museo Civico di Scienze Naturali.
7 Lo Stile severoè una fase della culturae della sculturagreca,
databiledal480 al450a.C.8R.BIANCHIBANDINELLI–NDINORELLI,1976.
8 R. BIANCHI BANDINELLI – NDINORELLI,1976.
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