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cultura
vita al
M.O.L.
Il
Museo On Line
, quindi raggiun-
gibile co n i moderni mezzi tecnologici, è pro -
gettato p roprio per pe rmettere l’immediata
fruibilità di tutti quei r eperti inamovibili, pe r i
motivi sopra menzionati, e che non possono es-
sere esposti al grande pubblico. Non solo: l’ap-
plicazione de l pr ogetto ha permesso d i
evidenziare l a nec essità di est endere questa
opportunità anche a quella serie di reperti che,
nell’eterna attesa di fondi e/o di spazi espositivi
adeguati, giacciono abbandonati nei magazzini
dei musei senz a po ter essere ammirati, com-
presi e contestualizzati. Lo stesso dicasi per le
collezioni private, che solo i n rare occasioni il
pubblico può visionare ed apprezzare.
All’interno del pro getto, inv ece, per ogni r e-
perto è p revista una scheda di catalogazione,
con una suddivisione per area geografica, ma-
teriale di re alizzazione, t ipologia di utiliz zo e
stato di c onservazione . A s ua v olta, ogn i
scheda può essere corredata da scatti fotogra-
fici, schede US e ma trix o d a ulteriori schede
integrative indicanti il luo go di ritrovam ento,
l’attuale luogo di conservazione ed un ’utile ri -
costruzione virtuale dell’oggetto in quest ione.
E’ evidente che si tratta di un museo virtuale la
cui consultazione sarebbe alla portata di tutti,
in grado di raggiungere e ris pondere alle e si-
genze tant o degli appassionati e d ei curiosi
quanto, in particolar modo, di s tudiosi e ricer-
catori che necessitano di un archivio informa-
tizzato da cui attingere quante più informazioni
tecniche possibili. Le istituzioni museali che de-
cideranno di r endere f ruibili i propri reper ti,
inoltre, p otranno ins erire all’interno delle
schede d i catalogazione, tutte le informazioni
utili sulla struttura, ad esempio i contatti di ri -
ferimento, gli orari di apertur a o i serv izi of -
ferti. Ciò contribuirebbe anche ad avvici nare i
visitatori virtuali del MOL al proprio territorio,
dando loro consapevolezza e conoscenza reale
della storia e della pr oduzione c ulturale d el
luogo in cui vivono, magari convincendoli a vi-
sitare personalmente musei mai visti prima. Da
non sottovalutare, il possibile inserimento d’in-
formazioni inerenti sempre l’ambito culturale,
quali comunicati su eventi, conferenze, mostre
e quant’altro si ritenga pertinente con la natura
del sito.
Allo stato attuale, il MOL è in attesa di un ulte-
riore sviluppo dal punto di vista tecnico. I mezzi
a disposizione al momento della sua ideazione
risultano oggi indubbiamente superati, per
questo s i sta cercando d’individuare l’azienda
informatica adatta allo scopo, che creda forte-
mente nell’utilità di una simile piattaforma vir-
tuale e n el p roprio impegno in un’impresa
culturale. Inoltre, per far fronte ai costi di ge-
stione e manutenzione, meno onerosi che non
nel 2004 ma di cui bisogna indubbiamente te-
nere conto, è stato attivato un conto Paypal
1
,
nella speranza che qu anti cr edono in questo
progetto e nella professionalità stessa d el
Teses decidano di sostenere la causa con libere
donazioni. Ciascuno di essi potrà poi vedere il
proprio nome menzionato nell’apposita sezione
del sito in cui verranno riuniti i ringraziamenti
ufficiali. L’unica richiesta che viene rivolta alle
istituzioni museali ed ai collezionisti privati in-
tenzionati a collaborare, pr incipalmente locali
per poi eventualmente estendere l’archivio al -
l’ambito nazionale, consiste n ell’individuare
quei reperti a cui si desideri concedere parti-
colare visibilità e mettere a disposizione le re-
lative schede con i dati degli stessi. Tutte le fasi
successive saranno coordinate e gestite dall’as-
sociazione, s enza alcun onere per i soggetti
culturali coinvolti né in termini economici né
1 Raggiungibile tramite il sito Teses a questo link:
http://www.teses.net/news/sostenere-le-nostre-attivita-ri-cerca-studio-e-divulgazione/