Table of Contents Table of Contents
Previous Page  48 / 108 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 48 / 108 Next Page
Page Background

48

il cielo dell’Antico Egitto

L’

Orsa Ma ggiore

era ch iamata i n eg iziano

ms~tyw

, l a “gamba” del toro, rappresentata a

volte come un uomo che si tiene saldo alla coda

di un toro, o come una forma taurina domata da

Horus e legata con una corda alla costellazione

dell’Ippopotamo; o ancora, come zampa di toro.

Ma dato che nei Testi delle Pi ramidi la p arola

msxtyw

ha il determinativo dell’ascia è probabile

che la primitiva forma associata a questa costel-

lazione si s ia perduta. La lettura mitologica ri-

chiama a lla mente il mito di Horus e di Seth,

quando il primo taglia in battaglia la zampa an-

teriore del secondo che viene sollevata nel cielo

settentrionale: custodita dalle divinità e tenuta

ferma da ll’Ippopotamo femmina affinché non

possa andare tra gli dei.

Altre costellazioni

Nei diver si reg istri astronomici egiziani sono

presenti altri disegni collegabili per analogia con

delle costellazioni; ma la cui identificazione con

il nostro sistema di catalogazione è al momento

impossibile. Le ipotesi ricostruttive sono molte:

forse dovrebbero essere tutte costellazioni che

ruotano intorno alla stella Thuban (la stella po-

lare dell’epoca); e che per motivi stilistici sono

messe su un piano longitudinale.

Tra le più attestate abbiamo l’

Ippopotamo fem-

mina

, forse chiamata

ist dAt mwt Hb pt

, interpreta-

bile come “

Iside, colei che bilancia il peso della

festa del cielo

”, forse costellazione del Drago.

_wn-Anu

, una rappresentazione di Horus il quale,

secondo il mito, controlla la zampa dell’Orsa con

una lancia, forse la costellazione del Cigno, le cui

stelle

e

e

g

erano in linea perpendicolare con la

stella Thuban e quindi con l’Orsa Maggiore.

Ser-

qet

ovvero lo scorpione (nessuna relazione con

la costellazione classica), che in altri documenti

è rappresentata come una locusta; due cocco-

drilli,

SAq

e

http-dqq

, che circondano un leone

(anche

questo senza nessuna correlazione con mondo

classico) chiamato

rw nTr

imytw.sn

“il divino leone

che sta tra di essi (i due coccodrilli); infine una

particolare rappresentazione tra ipianeti esterni

ed i pianeti interni: due tartarughe (

Styw

), un’al-

tra probabile costellazione della quale non ab-

biamo corrispondenza.

L'Orsa Maggiore - Particolare dal soffitto della camera

sepolcrale di Sethi I (XIX Dinastia) (disegno di Lorenzo

Margiacchi)