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è la più grande rinvenuta in Grecia fino ad oggi; ad

essa seguono, in ordine di importanza, le famose Ta-

vole di Eraclea, scoperte nel 1785 e costituenti il primo

rinvenimento greco in Italia a partire dal quale è pos-

sibile parlare di “Archeologia della Magna Grecia”.

Da un punto di vista squisitamente tecnico, l’Iscri-

zione è incisa su raffinate lastre in

poros

(calcare lo-

cale), datate inizialmente al VI sec. a.C., età Arcaica

(600 - 480 ca.), successivamente attribuite al V a.C.

(480 - 450).

(6) (7) (8)

La Grande Iscrizione è nota anche come

D

ωδεκά

deltoj

di Gortina”, cioè iscrizione di dodici

dšltoi

(colonne). Essa contiene il codice di leggi di

questa grande città cretese antica e costituisce,

senza dubbio, il maggior contributo offerto dalla cul-

tura greca della Creta di età Classica.

L’epigrafe, suddivisa, come detto, in dodici

dšltoi

di-

sposti su quattro file di grandi blocchi rettangolari,

per un’altezza complessiva di 1,50me una lunghezza

di 9m, vede ogni colonna comprendere tra le 53 e le

56 righe, per un totale di 600 righe; al tutto si ag-

giungeva anche una quinta (contando dall’alto) fila di

blocchi, come testimonia il ritrovamento di un’unica

lastra spezzata in due parti

18

.

L’intera Iscrizione è incisa seguendo il sistema bu-

strofedico, secondo il quale la prima riga va letta da

destra verso sinistra, mentre quella sottostante da

sinistra verso destra e così via, alternando. Realiz-

zata, probabilmente, tutta o quasi, dallo stesso lapi-

cida, è caratterizzata da un alfabeto comprendente

un totale di diciotto lettere (compreso il digamma

#

)

molto somiglianti all’attuale alfabeto greco

19

.

L’epigrafe costituisce, con certezza, il più antico co-

dice civile di Europa. Essa rende Gortina l’unica città

greca antica, assieme ad Atene, naturalmente, di cui

sia noto gran parte del diritto privato.

Oltretutto, quello gortino, risulterebbe essere un di-

ritto esemplare, innovativo e intriso di spirito di li-

bertà, fattori questi che lo resero fondante già agli

occhi dei maggiori sapienti dell’antichità, come Ari-

stotele e Platone.

Per le sue caratteristiche, tale codice di leggi appare

come il frutto della grande e quanto mai esemplare

eredità Minoica.

I casi trattati nel regolamento risultano ascrivibili so-

prattutto al diritto di famiglia, alle procedure di ere-

dità, di adozione e successione, di donazione, di

divorzio, ai diritti degli schiavi, nonchè alla vita so-

ciale ed economica del 500 - 450 a.C.; sono compresi

anche i “delitti contro il costume”, quali la violenza

carnale, l’adulterio, la seduzione, oltre a questioni re-

lative alle vendite e ai debiti.

Tutto ciò va considerato tenendo presente che le

città cretesi furono le prime in tutta la Grecia a codi-

ficare e mettere per iscritto le loro norme.

Ciò fece diffondere la convinzione che le prime leggi

sarebbero state cristallizzate in norme, da legislatori

greci, soltanto dopo i loro viaggi a Creta, laddove en-

travano in contatto con l’esemplare diritto locale, di-

ritto antico e giusto per eccellenza, i cui precetti,

sarebbero stati direttamente donati da Zeus ai suoi

figli, Radamante e Minosse.

In aggiunta, si credeva che lo stesso celebre ordina-

mento di Sparta, anch’essa colonia dorica come

Creta, discendesse da quello cretese.

Si può quindi asserire che sia proprio il diritto di Gor-

tina l’emblema dello studiatissimo e importantissimo

sistema legislativo cretese che tutt’oggi è possibile

ammirare in forma fisica e analizzare grazie alla

Grande Iscrizione.

Mettendo da parte ogni forma di sentimentalismo

c u l t u r a

(6) Lastre in poros V a.C.- h1.50-l 9m

18 Altre nove lastre iscritte, in stato di conservazione frammen-

tario, sono state rinvenute durante gli scavi, in diversi punti

dell’

Odeion

. Di esse, sei furono attribuite da F. Halbherr alla

Grande Iscrizione; di contro, le restanti tre lastre non possono

essere ascritte ad essa con sicurezza.

19 L’aspetto delle lettere, nella maggior parte dei casi, è molto

simile a quello dell’attuale alfabeto greco moderno, fatta ecce-

zione per le lettere

G

,

E

,

I

,

L

,

P

,

S

,

U

, che presentano alcune dif-

(7) Lastre in poros V a.C.- h1.50-l 9m