

La parete di fondo a sud (parete B) è decorata
con due scene purtroppo abbastanza rovinate.
Nella parte superiore compare la rituale falsa
porta, collegamento tra il mondo dei vivi e
quello di Osiri. Tawy e Nakht sono offerenti di
fronte ad Osiri. Masperò tradusse per primo i
testi, una parte è dedicata ai quattro figli tute-
lari di Horus: “
venerato da Qebeshenuf, l’Osiri,
lo scriba Nakht, venerato da Imsety, l’osiri
Nakht…
”
E ancora "
Una degna sepoltura da Anubi, cu-
stode del santuario del dio, Egli concede la glo-
ria in cielo con Ra, il benessere sulla terra con
Geb, e la vittoria nel paese dell’occidentale con
Wennefer per il ka del sacerdote, Nakht
“.
Ai lati di questa falsa porta sei personaggi in-
ginocchiati offrono birra, acqua e fiori.
Nella parte inferiore della parete la dea Nut,
raffigurata come la dea del sicomoro, precede
da entrambi i lati Nakht e si trova di fronte ad
una mensa riccamente imbandita.
L'immagine trasmette l'idea rassicurante che
il defunto non dipende interamente dalle of-
ferte portate da atti di pietà umana, ma anche
dal sostentamento quotidiano da parte di una
fonte divina.
La parete che segue (parete C) contiene le
tempere più amate della pittura egizia anche
se purtroppo molto danneggiate.
Originariamente la scena consisteva di due re-
gistri che illustravano la "Bella festa della Valle
". Nakht e Tawy sono seduti in entrambe le
scene ma solo in una si intravvedono le loro fi-
gure.
Nel registro inferiore a destra si intravvede la
coppia seduta e sotto la panca un gatto si tra-
stulla. Il gatto oggi è poco visibile ma ai tempi
della scoperta della tomba era ancora in uno
stato di conservazione ottimo. Di fronte a loro
Amenemopet, identificato solo dal nome e
dalla dicitura figlio, offre un mazzo di fiori. Pro-
babilmente Amenemopet non è figlio di Nakht
ma solo di Tawy, tuttavia viene elevato al ruolo
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v a l l e d e i n o b i l i l u x o r
Foto 5
Foto 6