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v a l l e d e i n o b i l i l u x o r

La tomba TT 52 appartiene a Nakht ed era ben

conosciuta dagli abitanti del luogo; ufficial-

mente venne scoperta nel 1889, ma fu Norman

de Garies Davies che a partire dal 1907, per

conto del Metropolitan Museum of Art di N. Y.,

la studiò dettagliatamente ripulendo inoltre

dai detriti anche la camera con il pozzo che

non è decorata. (foto 1) Proprio durante questo

lavoro vennero ritrovati numerosi reperti e tra

questi anche una deliziosa statua di Nakht of-

ferente. Purtroppo la stessa giace in fondo al

mare a seguito di un attacco di un U-boot tede-

sco che affondò la nave a vapore che doveva

portare il reperto negli Stati Uniti; alcune foto

in bianco e nero e una copia della statua sono

perciò tutto quello che ci rimane. (foto 2)

Nakth, che significa il potente, il forte, era uno

scriba del tempio di Amon, probabilmente uno

scriba astronomo o più precisamente uno

scriba delle ore, così come si deduce dai titoli

in geroglifico (

wnwty n Imn sS

); vissuto tra la

fine del regno di Thutmosi IV e l’inizio di quello

di Amenhotep III, di lui sappiamo anche che

aveva una moglie e un figlio.

La moglie, Tawy, che era una cantatrice di

Amon, viene ritratta accanto al marito ed è ac-

compagnata da epiteti come: “

la sua (di Nakht)

sorella, la cantatrice di (Amon) la signora della

casa

”.

Nella tomba è menzionato anche un figlio,

Amenemopet, ma non è chiaro se fosse frutto

di un precedente matrimonio di Tawy.

Anche altri giovani sono raffigurati nelle pit-

ture della tomba ma i loro nomi non vengono

specificati.

La tomba è stata oggetto di deturpazioni da

la valle dei

nobili

Tomba di

Nakht TT 52

di Sandro Trucco

In questo e nel prossimo articolo ci occuperemo di due tombe che sono universalmente riconosciute

come “perle di bellezza” nel panorama dell’arte egizia.

Anche questi due ipogei si trovano nella regione di Sheick abd el Qurna e sono visitabili con un unico

biglietto (per info sul luogo di acquisto vedi articolo precedente).

Sono due capolavori facilmente raggiungibili e qualunque taxista vi porterà con facilità nelle loro vi-

cinanze.

Foto 1

Foto 2