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i l t e m p i o d i o s i r i d e s v e l a t o
Nell’uomo esiste un’imperscrutabile anelito a ricercare le proprie origini seguendo le affa-
scinanti tracce lasciate da chi l’ha preceduto.
Si rimane come incantati innanzi ai risultati che mani esperte hanno saputo creare in un
tempo ormai lontano.
Talvolta questi mirabili tratti incisi su pareti e soffitti non sono purtroppo di facile accesso.
Grazie però alla passione ed alla determinazione di taluni “ricercatori” alcune immagini
sono strappate all’oscurità e donate al nostro sguardo.
Uno di questi è Paolo Renier che, con l’Associazione “Amici di Abydos” e la collaborazione
del Museo Egizio di Firenze, ha voluto condividere la sua esperienza, organizzando la mostra
“ Il tempio di Osiride svelato”.
Nella meravigliosa cornice di una Venezia estiva, dona voce al proprio lavoro rilasciando la
seguente intervista.
EM
: “
Parliamo un po’ di te…..
”
Io nasco come grafico, ho studiato alla Fondazione Cini di Venezia con Bruno Monguzzi e
Luigi Fumanelli. Ho completato poi il mio percorso con studi sulla fotografia in modo da
poter offrire dei servizi più completi.
Ho lavorato per più di trent’anni nel mondo della comunicazione, per case discografiche, per
l’editoria, per importanti istituzioni, per il design italiano e la moda. Ho spaziato in tutti i
Luci ed ombre
in Abydos
Intervista a Paolo Renier di Carla Tomasi