

s p e c i a l e d e i r e l - m e d i n a
vennero in seguito gettati i materiali di scarto del vil-
laggio ramesside, dando così la possibilità a Bernard
Bruyère tra il 1949 ed il 1951 di riportare alla luce tutti
questi reperti: si recuperarono così numerosissimi
ostraca che permisero di venire a conoscenza degli ar-
chivi ramessidi. Nonostante la ventesima dinastia sia
un periodo di declino, il faraone Ramesse IV
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inviò nel
terzo anno del suo regno una spedizione alla ricerca di
pietra nelle cave dell’Uadi Hammamat
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: dei 130 operai
che la componevano pochi furono quelli che fecero ri-
torno al villaggio. L’ormai fase di declino la si intuisce
anche dalla struttura delle case e delle tombe degli ope-
rai, ormai prive di decorazione alcuna e molto povera-
mente costruite. Non vi è più nessuna gratitudine nei
confronti dei regnanti: stele e cappelle votive ora sono
edificate in onore di divinità locali. Con il termine di que-
sta dinastia l’Egitto entrò di nuovo in una fase di insta-
bilità politica definita come il terzo periodo intermedio
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.
Con l’avvento della XXI dinastia il villaggio rimase com-
pletamente e repentinamente abbandonato: gli abitanti
lasciarono anche le loro povere cose. Grazie a ciò ab-
biamo potuto recuperare, in qualche caso, l’arreda-
mento completo delle case, le suppellettili ed i vari
oggetti d’uso quotidiano. In effetti le ragioni di vita del
villaggio stesso erano venute meno: ora la capitale era
stata trasferita nel Delta e la tomba reale non veniva più
costruita nella Valle. Alcuni operai decisero di abban-
donare Tebe e la sua regione, altri invece si trasferi-
rono nel villaggio fortificato sorto nelle zone limitrofe
al tempio di Medinet Habu. L’utilizzo della necropoli di
Deir el-Medina è attestato ancora, seppur molto spora-
dicamente, nelle dinastie XXI e XXII: si tratta di sepol-
ture povere che usurpano tombe preesistenti. Nei pressi
del villaggio sorsero durante la XXV dinastia un santua-
rio di Taharqa
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e, durante la XXVI dinastia, furono se-
polte alcune Divine Adoratrici
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in grandiosi ipogei. Il
villaggio ritornò brevemente alla vita, pur non ospitando
più operai, nel corso della dinastia Tolemaica, quando
Tolomeo IV e Tolomeo V fecero ricostruire il tempio
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dedicato alle dee Hathor e Maat. Infine, nel V° secolo
d.C. sorse unmonastero cristiano, ora perduto, che dà il
nome attuale al sito.
ALESSANDRO ROLLE
52 Regnò dal 1153 a.C. al 1147 a.C.
53 Si trovano qui le cave di pietra grovacca.
54 1069 a.C. – 664 a.C., dinastie XXI-XXV.
55 Regnò dal 690 a.C. al 664 a.C. circa.
56 Sacerdotesse di Amon.
57 Verrà trattato ampiamente in una prossima uscita.
1) Gli artisti del faraone, Electa 2003,
AA.VV.2) Stele e altre epigrafi di Deir el-Medina, Edizioni d’Arte
Fratelli Pozzo 1972, Tosi-Roccati
3) I costruttori delle piramidi, Einaudi 1986, A. Rosalie
David
4) Dizionario enciclopedico delle Divinità dell’antico
Egitto, vol I e II, Ananke 2004 e 2006, Tosi
5) Civiltà degli egizi, le credenze religiose, Istituto
bancario San Paolo Torino 1988, AA. VV.
6) Museo Egizio di Torino, Tipografia Torinese Editrice
1984, Curto
7) Egyptian Grammar, Griffith Institute , Oxfor 1999,
Alan Gardiner
8) Aconcise dictionary ofMiddleEgyptian, Griffith Institute
1999, Raymond O. Faulkner
9) Vita quotidiana nel villaggio operaio di Deir el Medina da
ostraca iscritti e figurati, Editrice La Mandragora 2003,
Tosi-Nicola
10) Vivere nell’antico Egitto, Giunti 1998, Leospo-Tosi
11) Deir el-Medina il villaggio degli artisti delle tombe
regali a Tebe, Aracne 2004, Vittozzi
12) Deir el-Medina Amenhotep I e gli artisti del faraone,
Ananke 2003, Tosi
13) I tesori di Luxor e della Valle dei Re, Edizioni White
Star 2005, Weeks
14) A community of workmen at Thebes in the Ramesside
Period, IFAO 2004, Cerny
15) A topographical catalogue of the private tombs of
Thebes, 1913, Gardienr-Weigall
16) BIFAO 75, IFAO 1975, Bonnet-Valbelle
17) BIFAO 76, IFAO 1976, Bonnet-Valbelle
18) The tomb-builders of the Pharaon, British Museum,
Bierbrier
19) La civiltà egizia, Einaudi 1997, Gardiner
20) Vita quotidiana degli egizi, Rusconi 1985, Cimmino
21) Dizionario della civiltà egizia, Il saggiatore 1961,
Posener-Dauneron-Yoyotte
22) Egitto storia di una civiltà, Cral-Sip 1984, Moiso
23) Serekh l’antico Egitto e noi, Acme 2002,
AA.VV.24) L’Egitto dei faraoni, Mursia 1977, Arborio Mella
BIBLIOGRAFIA:
L’autore con lo sfondo di Pa demi
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