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Enūma eliš - Traduzione - Tavoletta I
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Alberto ELLI
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l’esperto degli esperti, il saggio degli dei, il Signore, fu generato;
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in mezzo all’Apsû fu creato Marduk,
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in mezzo al puro Apsû fu creato Marduk.
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È Ea, suo padre, che lo creò;
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Damkina, sua madre, è colei che lo partorì.
La gloria di Marduk
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Egli aveva succhiato il seno delle dee
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Una nutrice lo educò (e lo) riempì di qualità terrificanti;
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straordinaria era la sua statura, sfolgorante il suo sguardo.
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La sua nascità fu virile; egli fu potentissimo fin dall’inizio.
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Lo vide Anu, lui che aveva creato suo padre;
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esultò, fu felice, il suo cuore fu pieno di gioia.
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Egli lo ha reso perfetto e la sua divinità è doppia.
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È molto più alto di loro; ogni sua qualità è eccessiva;
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le sue dimensioni sono inconcepibili e perfette,
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impossibili da comprendere, difficili da contemplare.
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Quattro (sono) le sue paia di occhi, quattro le sue paia di orecchie;
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Quando muove le sue labbra, il fuoco viene emesso continuamente.
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Sono cresciute quattro paia di orecchie,
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e gli occhi – (in numero) come quelle – scrutano l’universo.
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Egli è esaltato tra gli dei, formidabile di statura;
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le sue membra sono molto lunghe, la nascita formidabile.
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«Mariutu, Mariutu;
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Figlio mio Sole, Sole degli dei!»
103
È rivestito dell’aura di dieci dei, (ne è) altamente ricoperto;
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i cinquanta terrori sono ammassati su di lui!
Con i quattro venti creati da Anu e da lui regalati a Marduk, il dio provoca Tiamat, che si prepara allo
scontro sostenuta da alcuni dei
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Anu creò e generò i quattro venti.
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Li affidò alla sua mano: «Che il figlio mio li faccia turbinare!»
107
Creò la polvere; fece sì che la tempesta (la) trasportasse;
108
fece esistere l’onda e si mise a turbare Tiamat.
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Era turbata Tiamat, poiché giorno e notte essi si agitavano,
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gli dei; non si riposava, poiché essi trasportavano contro di lei i venti.
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I loro cuori avevano tramato il male
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(e) a Tiamat, loro madre, essi si rivolsero:
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«Quando uccisero Apsû, il tuo amante,
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in suo aiuto non sei andata, ma in silenzio ti sei seduta.
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Egli (= Anu) creò i quattro venti di terrore.
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Il tuo cuore è fortemente turbato e noi, noi non possiamo dormire!
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Non è più nel tuo cuore Apsû, il tuo amante?
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E Mummu, che è stato incatenato? Tu vivi sola!