

Enūma eliš - Traduzione - Tavoletta I
43
Alberto ELLI
Tavol
l
et
t
t
t
a
I
La teogonia
1
Quando in alto i cieli non erano stati (ancora) nominati
2
(e) in basso la terra un nome non aveva (ancora) ricevuto,
3
(c’erano) solo Apsû, il primo, loro progenitore,
4
(e) la creatrice Tiamat, la genitrice di tutti loro.
5
Le loro acque insieme avevano mischiato, ma
6
i pascoli non si erano(ancora) uniti, i canneti non erano estesi(?);
7
(fu) quando gli dei – non era apparso (ancora) nessuno –
8
nome non avevano ricevuto (e) i destini non erano stati fissati.
9
Allora degli dei furono creati in mezzo ad esse;
10
Lahmu e Lahamu si manifestarono e furono chiamati per nome.
11
(E) quando furono cresciuti e diventarono grandi,
12
Anshar e Kishar furono creati: essi erano loro superiori.
13
Essi prolungarono i giorni, aumentarono gli anni.
14
Anu era il loro erede, uguale ai suoi antenati;
15
Anshar aveva reso uguale (a sé stesso) Anu, suo figlio,
16
e Anu generò Nudimmud, la sua immagine.
17
Nudimmud, che dei suoi padri era lui il signore,
18
(era) vasto d’intelligenza, saggio, potente di forza,
19
molto superiore in forza di Anshar, colui che aveva generato suo padre;
20
egli non aveva un eguale tra gli dei suoi pari.
Poiché i nuovi dei disturbano Apsû e Tiamat, Apsû decide di eliminarli
21
Le coppie divine si riunirono:
22
esse importunarono Tiamat e il loro clamore continuò ad aumentare;
23
il cuore di Tiamat fu perturbato
24
dalle (loro) danze (rumorose), fu provocato disturbo nell’Anduruna.
25
Apsû non riusciva a far diminuire il loro chiasso
26
e Tiamat era restata in silenzio davanti ad essi;
27
eppure le loro azioni le erano state sgradevoli,
28
la loro condotta non era stata buona, ma essa li perdonò.
29
Allora Apsû, l’antenato dei grandi dei,
30
chiamò Mummu, il suo messaggero, e gli disse:
31
«O Mummu, messaggero che rende felice il mio cuore,
32
vieni, andiamo da Tiamat!».
33
Andarono e sedettero davanti a Tiamat;
34
tennero consiglio a parole a motivo degli dei, loro figli.
35
Apsû aprì la sua bocca e
36
a Tiamat a voce alta disse:
37
«La loro condotta mi è stata sgradevole;