

I furti nelle tombe
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Alberto ELLI
del primo mese di
akhet
; lo stesso avviene nell’anno 19 di Ramesse XI: l’oracolo di Amon che concede ad
Herihor 20 anni ebbe luogo il giorno del Nuovo Anno.
È probabilmente questo ripristino della legge e della regalità dopo la grave crisi interna, e non quindi
una semplice normalizzazione dopo alcuni disordini, che deve aver spinto Ramesse XI a dare inizio, nel
corso del suo XIX anno, a instaurare l’era nota come
Ripetizione delle Nascite
. Nel tentativo di porre la
nuova era sotto il segno di una sorta di rinascita morale, per mostrare l’efficacia della nuova dominazione, i
primi due anni della Ripetizione delle Nascite furono caratterizzati da un aumento dei processi contro i ladri,
anche se la repressione dei furti era cominciata già precedentemente.
Le prime sedute hanno luogo “
L’anno 1, primo mese della stagione akhet, giorno 2
”, ossia il giorno
successivo all’oracolo di Amon in favore di Herihor, per iniziativa del già noto sindaco di Tebe Ovest
Pauraa:
“
Copia delle registrazione dei ladri della necropoli e dei ladri delle capelle processionali
poste davanti al faraone (v.p.s.) da parte del sindaco di Tebe Ovest Pauraa
” (Abbott
Dockets 8A1).
Lo stesso Pauraa, che sotto Ramesse IX aveva così sapientemente manovrato per celare i suoi
coinvolgimenti nei furti e per nasconderne l’ampiezza, appare ora l’iniziatore di una crociata contro i furti;
potenza dello spirito moraleggiante della
Ripetizione delle nascite
, celia il Vernus!
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In questi processi
Panehesy compare come un accusato, un nemico pubblico, e come tale segnalato da una grafia particolare
del suo nome: nel papiro BM 10052 , la grafia di Panehesy comporta il det. del nemico , che non si trova
in questo papiro per altri omonimi Panehesy, ma solo quando si tratta del generale Panehesy
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.
Il 24 del secondo mese di Akhet, Pauraa invia al vizir la copia di una nuova lista di accusati:
Anno di regno 1, secondo mese della stagione dell’Inondazione, giorno 24,
corrispondente all’anno di regno 19. Copia delle registrazioni dei ladri della Tomba per
il vizir Nebmaatranakht da parte del sindaco dell’Ovest di Tebe Pauraa
.(Abbott Dockets
8A19-A20)
È solo alla fine dell’anno che viene istituito il processo, presieduto dal vizir Nebmaatranakht, assistito
dall’intendente del Tesoro del Faraone Menmaatranakht:
“
Anno 1° nella Rinascita, quarto mese della stagione estiva, giorno 5. In questo giorno fu
fatto l’interrogatorio dei grandi criminali, dei ladri che erano entrati nelle grandi tombe,
poiché essi vi erano entrati più volte, nella corte antistante (del tempio) da parte del
sindaco di Tebe e vizir Nebmaatranakht, (del) sovrintendente del Tesoro del Faraone
(v.p.s.) e sovrintendente del doppio Granaio Menmaatranakht, (del) maggiordomo e
coppiere reale Ynes, il portastendardo del Faraone (v.p.s.), e (del) maggiordomo e
coppiere reale Pameryamon, lo scriba del Faraone (v.p.s.)
” (BM10052 1.1-1.5).
Il giudizio copre i giorni dal 5 al 10 del mese, con apparente eccezione del giorno 9, che non è
menzionato.
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P. V
ERNUS
,
Affaires et scandales sous les Ramsès
, p. 40.
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Cfr., per es., BM10052 2.29, 10.18 rispetto a 7.13, 11.4. 11.7, 12-20.