

86
secondo; aborto e contraccezione andrebbero, dunque, a intaccare un
modello di vita e di società ritenuto inviolabile. Si pensi alla difficile situa-
zione delle ragazze madri nel mondo islamico, ma anche al ruolo e all’im-
patto della sessualità nelle società moderne: si tratta di questioni molto
complesse, che fanno leva su antiche tradizioni, su concetti (e preconcet-
ti) che resistono al tempo e ai cambiamenti come, ad esempio, l’onore.
A tal proposito Riffat Hassan ha perfino fondato un’associazione che si
occupa di difendere le vittime del delitto d’onore in Pakistan. Dichiarare
lecito l’aborto e la contraccezione, considerando quanto sia limitato il
raggio d’azione consentito dalle leggi di molti Paesi islamici, è un grande
passo avanti, un modo di pensare controcorrente, una vera e propria
ribellione a ciò che è sempre stato considerato perfetto e, quindi, immu-
tabile. Una ribellione, quella di Riffat Hassan, che affonda le radici nello
studio, nell’ermeneutica, nella teologia, nella filosofia, nel ragionamento,
nell’intelligenza e nella comprensione della relatività del mondo.
Bibliografia e sitografia
riffathassan.info/ religiousconsultation.org/hassan2.htm religiousconsultation.org/hassan.htm globalwebpost.com/farooqm/study_ res/islam/gender/equal_riffat.htmlRenata Pepicelli, “
Femminismo islamico.
Corano, diritti, riforme
”, ed. Carocci,
Roma, 2010.
Riffat Hassan e Yvonne Ridley / "Donne e Islam" / conferenza Concert Hall dell'Università di Puget Sound Schneebeck / gennaio 2005
leggi tuttoAsia Francesca
Rossi
Ha conseguito la laurea in Lingue e Civil-
tà Orientali all’Università “Sapienza” di
Roma studiando come prima lingua l’a-
rabo, come seconda lingua l’ebraico e
come lingua europea l’inglese. Sta fre-
quentato, sempre presso lo stesso ate-
neo...