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Per l’analisi dei testi, geroglifico e demotico, del celebre graffito Ph. 436, qui presentato, si veda
F.LL.GRIFFITH,
Catalogue of the Demotic Graffiti of the Dodecaschoenus, Service des Antiquités de l’Égypte, Les Temples
immergés de la Nubie, Oxford 1937, vol. I, Textes, pp. 126-127
Il testo geroglifico:
1)
m-bAH Mr-wl sA @r m-di(?) .f St-mt-aXm sA ST-mt Hm-nTr 2-n(w) n Ast Dt (n)HH
Davanti a Merul, figlio di Horus, ad opera di Esmet-Akhom, figlio di Esmet, secondo profeta di Isi, per tutta l’eternità.
Mr-wl
<
Mr-wr
, nome del dio nubiano venerato a Talmis; in greco reso con
Μανδουλις
(WB II 109.9).
Qui il segno , solitamente
m
, vale mt,
mr
:
probabilmente corrisponde al copto n+tootf+ n+ “dalla sua mano, cioè di”, ossia “ad opera di”
Hm-nTr 2-nw
... : il testo è reso più chiaro dal confronto col demotico. Si noti la grafia di
Hm-nTr
(hont+) con
il segno
al posto di , probabilmente per confusione dallo ieratico. Notevole la grafia dell’ordinale
2)
3)
Dd mdw (i)n Mr-wl nb Iw-wab nTr aA
Recitare da parte di Merul, signore dell’Abaton, il grande dio.
: chiaramente per
: per questa grafia di
nb
, vedi WB II 227
iw-wab
: “isola pura”, nome dell’Abaton di File (WB I 47), ossia dell’isola di Bigga. È propriamente grafia di
iAt-wabt
(WB I 26.14)
Il testo demotico
, in 15 righe, è posto accanto alle gambe del dio.
Analizziamolo brevemente:
Ast-mt-axm ink
ink Ast-mt-axm
Io (sono) Esmet-Akhom,
sX pA
pA sX
lo scriba
Ast n sX (?) pr-
pr-sX n Ast
della Casa degli Scritti di Isi,
Ast-mt-Pa-ne-nxv .twt n sy
sy n Ast-mt-Pa-ne-nxv .twt
figlio di Esmet-Panekhat