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non fu un abile disegnatore ma nel
corso della sua carriera predilesse
la mitologia come tema principale
delle sue rappresentazioni. Il dinos,
datato al 580 a.C. ed in mostra al
British Museum di Londra, è de-
corato con teorie di animali sulla
fascia inferiore e con le nozze di
Peleo e Teti su quella principale. La
rappresentazione è resa a figure
minute e ricche di particolari che
sono graffiti con estrema e minuta
precisione, tanto da accostarsi per-
fettamente al linguaggio figurativo
del Pittore della Gorgone (foto 18).
Un ultimo confronto che reputo
curioso ed interessante da ripor-
tare è un exaleiptron, ossia un
recipiente per profumi, dal corpo
cilindrico, con apertura stretta e
coperchio, in mostra al Museo del Louvre; il reperto è inte-
ressante in quanto è decorato a figure nere esilissime, dello
stesso stile dei pittori sopra accennati ed anch’esso presen-
ta un tema che si ritrova sul Vaso François: la raffigurazione
della
Potnia Theron (
Πότνια Θηρῶν), l
etteralmente la Signora
degli animali.
8
Il recipiente è datato al 580 a.C. e può essere
considerato anch’esso un degno precursore della grande
tradizione ceramografica aperta dal Pittore della Gorgone e
da Sophilos e proseguita dal grande Kelìtias. (foto 19)
8 L’appellativo compare per la prima volta in Omero, nel libro XXI dell’Iliade ed indica una divinità femminile in grado di esercitare il proprio potere servendosi della forza degli animali selvaggi.
foto 19 / Exaleiptron a figure nere. 580 a.C. Museo del Louvre, Parigi.
Gemma
Bechini
Nasce a Pistoia il 30/07/1986. Dopo essersi
diplomata presso il Liceo Classico Carlo Lo-
renzini (Pescia), il 5/11/2009 ha conseguito
la Laurea Triennale in Storia e Tutela dei
Beni Archeologici presso l’Università degli
Studi di Firenze, con una tesi in Etruscolo-
gia (105/110). Presso lo stesso Ateneo, il
15/10/2012 ha conseguito la Laurea Magi-
strale in Archeologia...
leggi tuttoSi ringrazia la Soprintendenza
per i Beni Archeologici della Toscana