

e si scorgono appena ancora donne e uomini
piangenti mentre un sacerdote, che indossa la
maschera di Anubi, intona preghiere verso la
mummia ritta di Roy.
La parete di fondo, è gravemente danneggiata.
Si intravede una immagine della dea del sico-
moro e una stele che raffigura una barca con i
babbuini.
La parete destra presenta immagini dipinte su
due registri : quello superiore ripete le figure
di Anubi intervallate da fregi khekeru e visi di
Hathor con orecchie vaccine , mentre quello
inferiore ritrae Roy e la sua sposa, seduti, che
ricevono offerte.
Soffermatevi ad osservare le suppellettili e gli
arredi e notate la cura dei particolari, la bel-
lezza dei cuscini che coprono le sedie con
gambe che terminano in forma felina, il viso
dei due sposi…(foto 5)
È interessante notare che non tutte le colonne
tracciate sono riempite da geroglifici. Questo
ha fatto supporre che la morte del funzionario
sia avvenuta prima della conclusione dei lavori
di allestimento della tomba.
Prima di uscire merita alzare il capo per poter
ammirare le pitture che ornano il soffitto. Que-
sto ci appare ricco di elementi geometrici rossi
e neri dipinti su sfondo giallo a ricordare un
enorme foglio di papiro. (foto 6)
A pochi metri dalla tomba di Roy si trova
quella di Shuroy che è più ampia della prece-
dente; purtroppo lo stato di conservazione dei
dipinti è alquanto approssimativo e anche la
fattura dei disegni non ha la medesima qualità
della tomba prima descritta. (foto 7)
La tomba appartiene a Shuroy e a sua moglie
Nofre-Noferet. Shuroy era, al tempo dei rames-
sidi, XIX dinastia, portatore del braciere di
Amon, mentre la sua consorte era cantatrice
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v a l l e d e i n o b i l i l u x o r
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