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e g i t t o i n p i l l o l e
Erroneamente scambiato per il sito su cui sorse Pi-Ramesse – la capitale fondata da Ramesse II –
e Avaris – capitale degli Hyksos durante il Secondo Periodo Intermedio – Tanis divenne capitale
d’Egitto durante le dinastie XXI e XXII, perché da li pare provenisse Smendes, fondatore appunto
della XXI dinastia.
L’archeologo Pierre Montet vi scavò poco prima e subito dopo lo scoppio del primo conflitto mon-
diale e vi ritrovò le tombe reali intatte di Pseusenne I, Amenemope, e Sheshonq II. All’interno di
queste sepolture fu ritrovato uno straordinario tesoro costituito da sarcofagi in argento – all’epoca
ritenuto più prezioso dell’oro – gioielli di squisita fattura e reperti preziosi, di cui fa parte anche
le celebre maschera funeraria di Pseusenne I.
All’interno della tomba di questo sovrano fu rinvenuta una cripta con un’altra sepoltura, quella del
generale Unudjebauendjebet, capo della guardia personale del re.
Il sito archeologico di Tanis
(foto: P. Bondielli)