Previous Page  75 / 499 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 75 / 499 Next Page
Page Background

61

Gudea di Lagash – La costruzione del tempio di Ninjirsu - Cilindro A

Cilindro A

A I.1 - 1

ud

[

an ki.a

]

nam. tar.

[ tar.re.da ]

[ud [[an ki].a

nam.tar.tar.ed

].a].a

Il giorno in cui, in cielo e in terra, i destini dovevano essere fissati,

[ud … ].a: si tratta di una frase temporale, con ‘ud’ quale

head noun

, seguito da una frase verbale con

infinito, nominalizzata in .a e il tutto posto in locativo. Tutte le desinenze .a fuse in una. La forma ud --

- .a ha valore preteritale

[an ki].a: col marker del locativo. I due sostantivi stanno in una costruzione asindetica (GSG2.40)

nam.tar.tar: verbo composto “das ‘Schicksal’ entschieden” (GSG1.121); “to decree the fate (most often with

-ni-, or -ri-, 2. sg.; with -da- indicates that several parties are deciding the fate); to make a firm promise

('destiny' + 'to determine')” (SL). Per nam.tar “destino”, cfr A I.15, V.7. Il verbo transitivo è qui usato

quale passivo: “das Schicksal, das entschieden wird” (GSG2.62). Cfr. A IV.9 per la ricostruzione. La

reduplicazione del tema indica un senso imperfettivo.

eda: desinenza dell’infinito, costituita da .ed e nominalizzatore .a (GSG1.139; GSG2.74; vedi tuttavia A

IV.9)

A I.2 - 2

[

lagaš.ki.e

]

me gal.

[

la

]

[saj]

an.še 3 mi.ni.ib

2

.il

2

Lagaš

ki

.e [me gal].a saj.Ø

an.še

3

mu.ni.b.il 2

Lagash in grande potenza la testa verso il cielo sollevò

Lagaš.ki.e: ergativo; Lagash è l’odierna el-Hiba; era la più orientale dlle città-stato sumeriche, direttamente

esposta alle incursioni elamiche. Scritta coi segni

[ŠIR.BUR.LA.KI

], la sua etimologia è sconosciuta;

nella traduzione “abundance of lamps”, trovata su Internet, non capisco il senso di bur “meal, repast;

stone bowl, pot” (c’è però anche bur

(2)

“to open, release, loosen; to spread out (a garment); to dissolve; to

interpret (a dream); to dispose of; to pay (with -ta); to knap, flake off (flint); to tear out; to despoil”); šir

(nu

11

) è “light; fire, lamp; alabaster”; la è “abundance, luxury, wealth” (SL)

[me gal].a : “in grosser ‘göttlicher Kraft’”, locativo, rispondente alla domanda “come?” (GSG2.112-113);

me (mi

3

) = “göttlicher Kraft”, “function, office, responsibility; ideal norm; the phenomenal area of a

deity's power; divine decree, oracle; cult” (SL)

an.še

3

: terminativo, non cross-ref nella catena verbale (GSG2.139)

mu.ni.b.il

2

.Ø : forma

hamtu

(GSG1.171) del verbo composto saj…il

2

“alzare la testa” (GSG1.122; GSG2.60;

per la separazione degli elementi del verbo composto mediante il terminativo, vedi GSG2.59); il

2

(ila

2

):

“to lift, carry; to deliver; to bring; to endure; to support; to carry forward (in accounting); to be high; to

shine” (SL). La forma

mu.ni

>

mi.ni

, per assimilazione regressiva, dove .ni è il DP del locativo-

terminativo (GSG1.184-185; cfr. il parallelo di B VI.3 “er erhebt darin das Haupt”, GSG1.206) e .b è il

PA riferito a Lagash, considerato non-animato; .Ø è il PA riferito all’oggetto, ossia saj “testa”