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Gudea di Lagash – La costruzione del tempio di Ninjirsu - Cilindro A
Cilindro A
A I.1 - 1
ud
[
an ki.a
]
nam. tar.
[ tar.re.da ][ud [[an ki].a
nam.tar.tar.ed].a].a
Il giorno in cui, in cielo e in terra, i destini dovevano essere fissati,
[ud … ].a: si tratta di una frase temporale, con ‘ud’ quale
head noun
, seguito da una frase verbale con
infinito, nominalizzata in .a e il tutto posto in locativo. Tutte le desinenze .a fuse in una. La forma ud --
- .a ha valore preteritale
[an ki].a: col marker del locativo. I due sostantivi stanno in una costruzione asindetica (GSG2.40)
nam.tar.tar: verbo composto “das ‘Schicksal’ entschieden” (GSG1.121); “to decree the fate (most often with
-ni-, or -ri-, 2. sg.; with -da- indicates that several parties are deciding the fate); to make a firm promise
('destiny' + 'to determine')” (SL). Per nam.tar “destino”, cfr A I.15, V.7. Il verbo transitivo è qui usato
quale passivo: “das Schicksal, das entschieden wird” (GSG2.62). Cfr. A IV.9 per la ricostruzione. La
reduplicazione del tema indica un senso imperfettivo.
eda: desinenza dell’infinito, costituita da .ed e nominalizzatore .a (GSG1.139; GSG2.74; vedi tuttavia A
IV.9)
A I.2 - 2
[
lagaš.ki.e
]
me gal.
[
la
]
[saj]
an.še 3 mi.ni.ib2
.il
2
Lagaš
ki
.e [me gal].a saj.Ø
an.še3
mu.ni.b.il 2.Ø
Lagash in grande potenza la testa verso il cielo sollevò
Lagaš.ki.e: ergativo; Lagash è l’odierna el-Hiba; era la più orientale dlle città-stato sumeriche, direttamente
esposta alle incursioni elamiche. Scritta coi segni
[ŠIR.BUR.LA.KI], la sua etimologia è sconosciuta;
nella traduzione “abundance of lamps”, trovata su Internet, non capisco il senso di bur “meal, repast;
stone bowl, pot” (c’è però anche bur
(2)
“to open, release, loosen; to spread out (a garment); to dissolve; to
interpret (a dream); to dispose of; to pay (with -ta); to knap, flake off (flint); to tear out; to despoil”); šir
(nu
11
) è “light; fire, lamp; alabaster”; la è “abundance, luxury, wealth” (SL)
[me gal].a : “in grosser ‘göttlicher Kraft’”, locativo, rispondente alla domanda “come?” (GSG2.112-113);
me (mi
3
) = “göttlicher Kraft”, “function, office, responsibility; ideal norm; the phenomenal area of a
deity's power; divine decree, oracle; cult” (SL)
an.še3
: terminativo, non cross-ref nella catena verbale (GSG2.139)
mu.ni.b.il2
.Ø : forma
hamtu
(GSG1.171) del verbo composto saj…il
2
“alzare la testa” (GSG1.122; GSG2.60;
per la separazione degli elementi del verbo composto mediante il terminativo, vedi GSG2.59); il
2
(ila
2
):
“to lift, carry; to deliver; to bring; to endure; to support; to carry forward (in accounting); to be high; to
shine” (SL). La forma
mu.ni>
mi.ni, per assimilazione regressiva, dove .ni è il DP del locativo-
terminativo (GSG1.184-185; cfr. il parallelo di B VI.3 “er erhebt darin das Haupt”, GSG1.206) e .b è il
PA riferito a Lagash, considerato non-animato; .Ø è il PA riferito all’oggetto, ossia saj “testa”