

desideri”.
I versi riportati fanno parte delle prima raccolta
e sono riferiti alla prima di sette stanze.
La traduzione è di Edda Bresciani, in: “Lettera-
tura e poesia dell’Antico Egitto”.
Sarebbe logico aspettarsi che una lirica d’amore
così bella la dedicassi a una donna, o a tutte le
donne.
In realtà voglio dedicare queste parole, scritte
circa tremilacinquecento anni fa, a tutti gli uo-
mini d’oggi.
Vorrei che la rileggessimo con calma, attenta-
mente, parola per parola, perché davvero ogni
uomo si senta il primo, quando una donna lo ab-
braccia.
EM –
Egittologia.netMagazine aderisce alla cam-
pagna “FERMA IL FEMMINICIDIO”, perché questi
non sono fatti degli altri!
Paolo Bondielli
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