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1)

) IL PIU’ GRANDE PROGETTO PER DOCUMEN-

TARE I SITI ARCHEOLOGICI EGIZIANI INIZIA DALLE

TOMBE DI BENI HASSAN

Dopo otto anni dall’inizio ufficiale del Progetto Nazio-

nale per la Documentazione del Patrimonio Egiziano,

il Ministero per le Antichità ha stabilito che il primo

sito tra quelli ritenuti di interesse archeologico ad es-

sere documentato sarà la necropoli di Beni Hassan,

presso la città di Minya, in Alto Egitto.

Mohamed Ibrahim, attuale Ministro per le Antichità,

ha ribadito che la documentazione della necropoli è

stata resa possibile grazie all’impiego delle più recenti

tecnologie. I risultati delle indagini condotte dagli egit-

tologi sono stati pubblicati in un opuscolo di 337 pa-

gine nel quale sono incluse 268 foto e 62 tra disegni

e prospetti planimetrici.

Il direttore del Dipartimento per la Registrazione,

Magdi El-Ghandour ha descritto il progetto di docu-

mentazione come uno dei principali progetti egiziani

per la salvaguardia del proprio patrimonio culturale.

Ha sottolineato, inoltre, che l’iniziativa mira a creare

una banca dati scientifica per ogni monumento in

Egitto, facilitando, in tal modo, il lavoro di ricercatori ed

archeologi. “Questo è il secondo progetto di documen-

tazione avviato in Egitto; il primo fu completato nel

1985, durante l’operazione di salvataggio dei templi

nubiani dall’inondazione del lago Nasser”: Ahmed

Saeed, professore di Civiltà dell’Antico Egitto all’Uni-

versità del Cairo, sottolinea come la necropoli di Beni

Hassad sia il primo sito archeologico ad essere docu-

mentato, e comemolti siano ancora nella lista redatta

dal Ministero. L’indagine riguarderà le 12 tombe com-

plete e decorate tra le 39 che compongono la necro-

poli. Scavate nella roccia e, per lamaggioranza datate

al Medio Regno, le tombe della necropoli ospitavano

probabilmente i nomarchi locali. Molte di esse, tutta-

via, non vennero mai completate.

Fonte:

http://english.ahram.org.eg

2/07/2012

2)

NUOVO PROGETTO PER LO SVILUPPO DEL-

L’ARCHEOLOGIA IN EGITTO

Il Cairo: un gruppo di archeologi ha avviato un progetto

per lo sviluppo del settore archeologico in Egitto, in ac-

cordo con il Governo recentemente eletto. “L’iniziativa,

intitolata ‘Progetto per la Rinascita delle Antichità Egi-

ziane’, mira al rilancio dell’archeologia come principale

risorsa economica dello Stato” sostiene Mohamed

Abdel-Maqsoud, vice presidente del settore delle Anti-

chità Egizie.

Il progetto, inoltre, mira ad una modifica delle tecniche

operativeutilizzate inquestocampoedevidenzia lane-

cessitàdi uncontrollocostantedapartedi unorganismo

statale specializzato per preservare i monumenti ed il

patrimonio culturale egiziano.

Abdel-Maqsoud sottolinea inoltre la gravità della situa-

zione finanziariadel settore, da imputareprincipalmente

al ridotto numero di turisti che, a causa delle recenti vi-

cende politiche, hanno visitato l’Egitto negli ultimi anni.

Crisi aggravata dal fatto che il settore delle Antichità si

auto-finanzia, sostiene Abdel-Maqsoud, aggiungendo

che il reddito annui dei monumenti raggiunge normal-

menteLE1.2miliardi circa ($200milioni di euro) all'anno.

Con il progetto si andrebbe inoltre ad instaurare una

zona industriale complementare per la produzione di

copie in alta qualità di antichità egizie di famamondiale

creandoparallelamente finoa 15.000opportunitàdi la-

voro inmolteplici specializzazioni.

Fonte:

http://213.158.162.45/~egyptian/index.php

5/07/2012

3)

SCOPERTA TOMBA DEL PRIMO PERIODO INTER-

MEDIO A DEIR AL-BARSHA

Importante scoperta archeologica compiuta dal

team di archeologi belgi dell’Università Cattolica

di Lovanio, nei pressi della necropoli di Deir al-Bar-

sha, nella provincia di al-Minya, Medio Egitto. Du-

rante le operazioni di scavo di una camera del

news

l e n e w s

a cura di Laura Cigana