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sia mai vissuto a Pa demi o che si sia mai fatto seppellire nella necropoli degli operai. In effetti una lista

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di

otto abitazioni edificate tra il tempio di Sethi I a Qurna ed il tempio di Medinet Habu riporta tra i proprietari

solo i Medjai, due capi e sei poliziotti, dandoci così conferma che questi vivessero separati dagli operai. In un

papiro

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apprendiamo che alcuni Medjai possedevano più di un’abitazione: allo scriba della Tomba Butehamon,

infatti, venne ordinato di inviare a dorso d’asino razioni di grano al capo dei Medjai Sermont nella sua casa di

campagna. Inoltre non è stata trovata nessuna iscrizione all’interno di una tomba che menzionasse un Medjai

e nessun loro monumento è mai stato riportato alla luce nella “Sede della Verità”.

Negli scambi con gli operai i Medjai non erano sempre il massimo della correttezza. Infatti se, ad esempio,

Amenmose e Amenkha pagarono regolarmente per l’acquisto di un giovane toro

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, diversi furono i casi di man-

cato pagamento come, ad esempio, Psad, che acquistò una mucca

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e Shedsekhons che acquistò un toro

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.

Entrambi infatti furono citati in giudizio per il ritardo nei pagamenti e per Shedsekhons si dovette addirittura

ricorrere al responso dell’oracolo del sovrano deificato Amenhotep il quale stabilì che il debito fosse estinto

dal figlio Pehripide. Almeno altri tre casi di responso avverso ai Medjai da parte dell’oracolo ci sono noti da

ostraka: si tratta di Nebsemen nell’ostrakon DM 342, di Amenmose nell’ostrakon IFAO 1231 e di Kanero nell’o-

strakon DM433. Un caso emblematico riguarda il capo dei Medjai Montumose e l’operaio Menna, querelle

che si trascinò per oltre dieci anni! Nell’ostrakon Chicago 12073 leggiamo infatti che ai tempi di Ramesse III

Menna consegnò un vaso di grasso a Montuose, il quale promise allo stesso Menna che il pagamento sarebbe

avvenuto in tempi brevi ad opera del fratello. Dopo ben tre citazioni dinanzi allo scriba della tomba Amen-

nakht, sotto il regno di Ramesse IV (11 anni dopo la consegna del vaso!), non ottenne alcun pagamento ma

l’ennesima promessa di pagamento da parte di Montumose: promessa anche questa mai mantenuta! Ma la

storia dei due non finisce qui: Menna, dimostrando qui sicuramente scarsa lungimiranza, fece un altro affare

con Montumose, consegnandogli altri oggetti: anche in questo caso, però, l’operaio non ricevette il compenso

pattuito e dovette rivolgersi di nuovo allo scriba. Non sappiamo come la questione venne risolta, ma viene fa-

cile pensare che Montumose non abbia mai pagato, appellandosi a svariati cavilli legali. Dai documenti sinora

rinvenuti siamo a conoscenza di 23 capi Medjai e 51 semplici Medjai. Medjai conosciuti sono:

1.

ImnwAHsw

, Amenuahsu. Il suo nome compare in due ostraka della dinastia XX, senza una

datazione precisa, ed in un papiro che riporta una data di regno 15, senza però menzionare il faraone.

Compare inoltre in una lista di proprietari di case di un anno 12. Dai raffronti con altri capi, in particolare

Nesamun, è probabile che il faraone in questione sia Ramesse XI.

2.

Imnmipt

, Amenipet. Il suo nome compare in uno degli ostraka che riportano il nome di Ame-

nuahsu. Coevo quindi con il precedente personaggio.

3.

wiA,

Uia. Trovato scritto in tal modo nell’ostrakon BM5630. E’ probabile però si tratti di un’abbre-

viazione, in luogo di Haremuia. Non si sa con certezza quando sia vissuto: dai raffronti filologici è probabile

sia stato attivo nella prima parte della dinastia XX.

4.

BAknwrl

, Bakenurel. Di questo personaggio non è facilmente attribuibile il periodo nel

quale visse. Infatti il suo nome è menzionato in un ostrakon che riporta le date 4, 9, 10 e 11. Da uno studio

paleografico si propende ad attribuirlo al regno di Ramesse III, ma il dubbio sorge in quanto il nome Bake-

nurel compare anche nel Papiro Abbott, databile con certezza all’anno 16 di Ramesse IX. Nel papiro Abbott

si legge che Bakenurel prese parte ad un interrogatorio di sospetti ladri di tombe.

5.

PASd

, Pashed. E’ citato solo in un papiro databile al regno di Ramesse II.

6.

PntAwrt

, Pentauret. Visse nella seconda parte del regno di Ramesse III e sotto i suoi successori.

7.

Mininiwy

, Mininiuy. Sono parecchi i documenti che riportano il nome di questo capo. In un

ostrakon si legge una lettera firmata da Mininiuy ed indirizzata al visir Kha, in servizio sotto Ramesse II. Il

suo nome compare inoltre nel già citato papiro nel quale si legge anche il nome di Pashed come testimone

in un processo. Nell’ostrakon Toronto A 11, infine, Mininiuy scrisse: “Io sono invecchiato servendo il mio

signore dall’anno 7 di Horemhab….Io agii come Medjai ad Ovest di Tebe e sorvegliai il muro della Grande

16 Papiro BM 10068.

17 LRL 9.

18 Ostrakon Petrie 3

19 Ostrakon IFAO 388.

20 Ostrakon IFAO 1016.