Table of Contents Table of Contents
Previous Page  98 / 108 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 98 / 108 Next Page
Page Background

98

l’antica Tebe nella zona era già nota, ma le piùrecenti

ricerchesono state favoritedalla demolizione di alcune

case modernenel villaggio d

iQurna.Il

teamdi Tokyo ha

scoperto l’entrata dellatombaa forma di T di Khonso

Im-Heb mentre liberava l’acceso alla sepoltura deno-

minata TT47, che appartiene ad un dignitariodella di-

ciottesima

dinastia.Le

pareti della tomba del birraio

reale sono decorate con scene vivaci, e piuttosto rare,

di vita quotidiana, di interazione tra il birraioe la sua

famiglia, econrappresentazioni di pratich

e rituali.Il

Mi-

nistro egiziano delle Antichità, Mohamed Ibrahim, ha

dispostomisure di sicurezza per il sito fino alla fine

della campagna di scavo e una sistemazione dell’area

per l’eventualeapertura alle visite turistiche.

Fonte:

www.ilfattostorico.it

9/01/2014

5)

RESTI DI SACRIFICI UMANI DI 3000 ANNI FA

RITROVATI A CRETA

Una nuova scoperta fatta durante scavi archeologici

sull'isola greca di Creta confermerebbe l'ipotesi, già

avanzata datempo,cheoltre3.000anni fa sul posto si

sacrificasseroalle divinità locali non solo animalima

anche esseriumani.

Il sito in cui sono stati trovati reperti che puntano in

questo senso si trova sulla collina di Castelli, nel tratto

di costa limitrofaalla localitàdi Splanzia, nel'area della

città di Chanià (il nome greco di Canea), la seconda

città di Creta che sorge nella parte nord-occidentale

dell'isola, costruita nel 1252 pervolere d

el 44.m

o Doge

di Venezia Marino Morosini sulle fondamenta dell'an-

tica città di Cidonia.Gli scavi hanno riportato alla luce

numerose tombee vasi di ceramica di varieepoche ri-

salenti al periodo miceneo, edifici simili ai palazzi mi-

noici, pa rti di a ffreschi m urali del tar do p eriodo

minoico, frammenti di un vaso con incisaun'epigrafe

con scrittura 'lineare 2', statuette di epoca romana,

pezzi dimosaici di epocaellenisticae cristianae ossa di

animali, insiemea ossa umane tra cui un cranio sfon-

dato di una giovanedonna che risalirebbe a circa il 1280

a.C.: elemento che testimonierebbe come tremilaanni

fa qui si praticassero riti religiosi che comprendevano

sacrifici non solo di animali ma anche di esseri umani.

Le ossa sono staterinvenutenell'angolo di un cortile

esterno che, secondoi primiindizi, si trovava accanto al

palazzo reale dela cit àdi Cidonia,strutturato comegli

edifici del periodomiceneo tra il 1375e il 1200 a.C.

"Sottolepietresistemateordinatamente abbiamo sco-

perto quello che ci aspettavamo di trovare: il cranio di

unagiovane donna, manonintero, tra i crani di animali.

Era sfondatocome delrestotuttigli altri, spaccatoesat-

tamente nei punti di sutura conun colpoforteinferto

sulla fronte", ha spiegato l'archeologaMaria Andrea-

dakis-Vlazakis, direttrice delle Antichità e del Patrimo-

nio Culturale del Ministero della Cultura ellenico, che

dirige gli scavi. Si tratta, ha detto lastudiosanel corso

di una conferenza sul tema "Chanià nell'età minoica"

tenutasi nellasede dell'Associazione archeologi di Gre-

cia, di reperti che dimostrano che durante il periodo

neolitico nella zona era già sviluppato un importante

insediamento che gradualmente sarebbe divenuto la

città di Cidonia. "Crediamo - hadetto ancoraAndreada-

kis riferendosi al ritrovamento del cranio umano - che

la donna s ia stata uccisa nel corso di un sacrificio

umano enon di animali. Non abbiamo ancora tratto le

conclusioni finali perché - ha aggiunto - occorre uno

studio delle ossa moltopiùapprofondito.Entroil mese

di ottobre però saremo pronti a presentare i risultati

degli studi al Congresso internazionale di archeologia

di Milano proprio sul tema dei sacrificiumani nell'anti-

chità. I reperti degli scavi di Chanià saranno il tema

principale del congresso".

Gli scavi sistematici sul sito, incui è impegnata la

25.ma

Sovrintendenza delle Antichitàclassiche in collabora-

zione con l'Istituto Archeologico svedese e quello da-

nese, proseguonodal 2005 e i reperti più importanti

sono venuti allaluce nel 2012. "La presenza del cranio

umanonon ci devemeravigliare - ha spiegatoAndrea-

dakis -in quantola mitologia greca è piena di narrazioni

di sacrifici di vergini, nel tentativodella loro società di

ingraziarsi gli dei o di affrontare grandi disastri".

Fonte:

www.ansa.it

10/02/2014

6)

RITALIA-EGITTO: IN UN LIBRO DUE ANNI DEL-

L'ISTITUTO DI RESTAUROAL CAIRO

Le indagini preliminari condotte su preziosissimi re-

perti come la 'Testa di Tutankhamon che emerge dal

fiore di Loto' o il 'Ritratto di due Fratelli', il restauro

della Porta lignea di Sakkara, lo studio della tecnica

di e secuzione della famosa ' Stele d ella F amiglia

Reale' amariana. Sono solo alcuni degli interventi

promossi per il programma di formazione di specia-

listi della conservazione condotto dall'Istituto Supe-

riore per la Conservazione e il Restauro(Iscr) presso

cinque musei del Cairo, primo tra tutti il Museo Egi-

zio. Due anni di intensa collaborazione ora raccontati

nel volume 'La conservazione dell'arte egiziana' a

cura di Donatella Cavezzali direttore della Scuola di

Alta Formazione e Studio dell'Istituto.

Presentato all'Accademia d'Egitto a Roma alla pre-

senza dell'Ambasciatore della Repubblica Araba

d'Egitto Amr Helmy, il libro (pubblicato da Cangemi

Editore), rende conto del percorso di formazione per

le news