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nele dimensioni. Consiste di unacamerafuneraria inpie-
tra calcarea con immagini delle dee Nut, Nefti, Selket e
Isidea fiancodel santuarioper vasi canopi. Altri testinella
tomba identificano il faraone come il “re dell’Altoe del
Basso Egitto, Woseribre, il figlio di Ra, Senebkay”. Seb-
bene i tombaroli abbiano fattoa pezzi la mummia,il team
di Wegner è stato in gradodi recuperaree riassemblare
lo scheletro del faraone.Unesamepreliminareindicache
fosse altocirca1.75metri.Morìintornoai
40anni.Ilnome
di Senebkay potrebbeessereapparso in una parteman-
cantedellaListaRealediTorino, un papiroscrittodurante
ilregnodi RamesseII(1.200a.C. circa)ritenutocontenere
la lista più lunga dei recompilata dagli Egizi. “Due re col
nome ‘Woser…re’sonoregistratiall’iniziodiun gruppodi
più di una dozzina di re,la maggior parte dei quali sono
completamenteperduti”, spieganoalPenn Museum. Se-
condo gli archeologi, i resti gravemente deteriorati del
vasocanopicodiSenebkay forniscono dei dati importanti
sulla situazione economica del regno di Abydos, che si
trovava tra ipiù grandi regni di Tebe(dinastie XVI-XVII)e
gli Hyksos (dinastia XV).“Questo vaso venne creato con
del legnodi cedroriutilizzato dalla vicina tomba diSobe-
khotep I, eportava ancora il nome di quel precedente re
copertodalla decorazione inoro”, spiegano gli archeologi.
Un tale riutilizzo di oggetti rivela le piuttosto limitateri-
sorse elasituazioneeconomica isolatadelregno, i cui fa-
raoni finirono completamente dimenticati dallastoria.“Il
lavoro continuato nele tombe realidella dinastia di Aby-
dos promette di gettare nuova luce sulla storia politicae
sulla società di una era importantema poco compresa
dell’antico Egitto”, diceWegner.
Fonte:
www.ilfattostorico.it20/01/2014
3)
SCOPERTE NUMEROSE TOMBE NELLA VALLE
DEI RE
Alcune tombe che giacevano nascoste nel a Valledei
Re in Egitto, sono state portate alla luce in quella che
secondo i ricercatoriè la piùgrande spedizione archeo-
logica dell'ultimo secolo. Con l'ausilio di tecnologie
radar, diverse piccole tombe sconosciute sono state
scavate nella Valle, luogo che durante il Nuovo Regno
(1550 - 1070 a.C.) venne adibitoa sito sepolcrale delle
dinastie faraoniche. Ancora più strabiliante è la sco-
pertada partedegli archeologi di un sofisticatosistema
di controllodelle inondazioni creato dagli antichi egizi
e chemisteriosamente è andato distruttonell'antichità.
Il sistema, infatti, sembra abbia cessato di funzionare
già durante il regno di Tutankhamon, causando il dan-
neggiamento di numerose tombe e proteggendo, in-
vece, il sepolcro del giovane faraone occultandolo ai
predoni. I numerosi dati raccolti dallasquadra di ricer-
catori dovrannoessereaccuratamenteanalizzatied in-
terpretati, come è stato spiegato da Afifi Ghonim, di-
rettoredel progetto e archeologo del Ministerodi Stato
per le antichità in Egitto, in una email spedita a Live-
Science: "La quantità di dati è così estesa che ci vor-
ranno a nni, forse de cenni, p er co mprenderli
pienamente e r iferire i n merito". Il p rogetto, come
spiega l o stesso Ghonim, fa parte della p iù grande
esplorazionedella Valle dei Redai tempi diHowardCar-
ter,il famoso egittologo al quale si deve la scoperta
della tomba di Tutankhamon nel 1922. "Crediamo che
esistanodiverse tombepiùpiccole come quele appena
scopertee ancora da trovare. Ed nonè da escludere la
possibilità di trovare nuovamente una tomba reale",
continua l'archeologo egiziano. "Le regine della XVIII
dinastia mancano, ed anche alcuni faraoni del Nuovo
Regno, comeRamsesVIII".Tuttavia, l'individuazione di
tombe nascostenellaValledei Re è un'operazione dif-
ficile, anche attraverso l'impiego di un radar per la
scansione del suolo, tecnica non distruttiva che per-
mette agli archeologi di individuare strutture sepolte
grazie al riflesso su di essedelle onde radio inviate ad
alta frequenza in profondità. Gli strumenti radar e la
potenza di calcolo dei computer hanno certamentemi-
gliorato la ricerca negli ultimi decenni, ma anchecosì è
difficileevitarefalsi positivi, soprattutto in un sito come
la Valle dei Re, dove le caratteristiche naturali possono
apparire come mura e tombe. Come promesso dal di-
rettore del progetto,molti altri reperti portati alla luce
nel corso dellaspedizioneverrannopresentati in pros-
sime pubblicazioni scientifiche, compreso lo scavo dei
rifugi utilizzati dai lavoratori che hanno costruito le
tombe dei reali e la documentazione sui graffiti incisi
dagli operai nel corso della storia della valle.
Fonte:
www.antikitera.it12/01/2014
4)
SCOPERTA A LUXOR LATOMBA DI UN BIRRAIO
Un team di archeologi giapponesi ha trovato nella ne-
cropoli tebana di El Khokha il sepolcroben conservato
di un antico produttoredi birra, le cui vivaci decorazioni
raffigurano scene di vita quotidiana e rituali religiosi.
La splendida tomba è stata trovata sulla rivaocciden-
tale del Nilo, in una necropoli vicina alla Vale dei Re. I
bei dipinti sulle pareti dellasepolturaraffiguranoscene
di culto e di vita quotidiana di 3.000 anni fa. La tomba
apparteneva a Khonso Im-Eb, che era a capo dei depo-
siti di grano e produttore di birra per il culto della dea
madre egizia, Mut. I ricercatori giapponesi, guidati da
Jiro Kondo della Waseda University di Tokyo, avevano
iniziato gli scavi ad El Khokha nel dicembre 2007. La
presenza di tombe appartenenti a nobili e notabili del-
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