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l o s c a f f a l e
tano della regione pedemontana. L’autore propone un viaggio affascinante, sempre docu-
mentato ed arricchito da numerose fotografie, disegni, ricostruzioni. Dal villaggio neolitico
di Chiomonte, vero e proprio tesoro della preistoria piemontese, alle palafitte lacustri; dalle
miniere dell’’età dei metalli alle testimonianze delle romanità ai piedi delle Alpi e ancora le
vestigia dei Longobardi con le loro ricche tombe; dalle recenti scoperte nel cuore della Torino
romana fino al santuario Isiaco di Industria. Nel realizzare questo volume si è cercato di ef-
fettuare una revisione critica e bibliografica di otto importanti siti, scelti in base alla loro im-
portanza ed alla capacità di sintetizzare i caratteri precipui dell’archeologia piemontese. In
questo libro si sono quindi incrociati i dati provenienti dalle più moderne indagini archeolo-
giche con l’ampia trattatistica otto-novecentesca, effettuando un emozionante “scavo ar-
cheologico” in biblioteca alla ricerca delle vecchie relazioni di scavo e delle antiche
planimetrie, nella speranza di ricollegare qualche “sinapsi” e individuare eventuali connes-
sioni logiche che ci permettano una più corretta ricostruzione storica. Si è inoltre cercato di
allargare la ricerca il più possibile al di fuori dell’ambito piemontese, cercando spunti e col-
legamenti con alcune realtà archeologiche delle province romane che fino ad oggi, forse
per problemi dovuti alle barriere linguistiche, erano state curiosamente trascurate: è stato
così possibile individuare le strette corrispondenze tipologiche tra le fortificazioni massen-
ziane di Susa e i castelli costruiti dalle truppe legionarie di Costantino in Germania lungo il
limes renano.
In conclusione si tratta di un volume che non dovrebbe mancare nella biblioteca di un appas-
sionato di archeologia.
ALESSANDRO ROLLE