Il Giardino di Pojega

Disteso su 54.000 mq ed attorniato dai vigneti della Valpolicella, quello di Pojega, ideato a fine '700 dall'architetto Trezza, è uno dei migliori esempi di storico "Giardino all'italiana" da poter visitare in Veneto. Celebre in tutto il mondo per il suo “teatro di verzura”, é un trionfo di prospettive dato dall'alternarsi di terrazze, viali e statue di marmo raffiguranti divinità. Il giardino è aperto al pubblico da aprile ad ottobre tutti i giorni dalle 10 alle 18. Inseriti nel contesto, la Villa Rizzardi, che oggi è sede di eventi, mostre e cerimonie private e il punto vendita che offre, nei medesimi orari, tutta la gamma di vini e prodotti dell’azienda Guerrieri Rizzardi, organizzando visite guidate per gruppi su prenotazione.

Ancora reperti rubati restituiti all’Italia

Il manoscritto miniato, noto come Codice D, è stato creato tra il 1335 e il 1345. In data ignota e’ stata rimossa una pagina con la lettera iniziale “L”, raffigurante Santa Lucia. Nel 1952 la pagina è stata acquistata, in buona fede, dal Cleveland Museum of Art, dopo che era stata etichettata in maniera errata. La pagina mancante e’ stata rinvenuta molti anni dopo da storici dell'arte in un catalogo on-line. La pagina verrà dunque restituita al suo paese d'origine in tempo per la festa di Santa Lucia, il 13 dicembre.

Successo social per #follianellarte la nuova campagna dei musei italiani e...

È partita con grande seguito la nuova campagna social del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per il mese di...

Agli Uffizi 14 nuove sale dedicate al Cinquecento veneto e fiorentino

Ieri 29 maggio agli Uffizi si è tenuta la grande inaugurazione di 14 sale completamente riallestite e dedicate ai pittori del Cinquecento veneto e fiorentino. L’area espositiva di oltre 1100 metri quadrati è il frutto di circa un anno di lavori di sistemazione e oggi può ospitare ben 105 opere di cui una trentina giacevano da tempo nei depositi.

Uno fra i più celebrati capolavori del Rinascimento sarà affidato alle...

Sono presentate oggi, 17 ottobre 2017, le prime ipotesi di restauro collegate alle indagini preliminari compiute sul dipinto di Raffaello Sanzio, Ritratto di Papa...

Che fine ha fatto il Salvator Mundi?

Il dipinto “Salvator Mundi”, attribuito al genio di Leonardo Da Vinci, sembra sparito nel nulla. Letteralmente volatilizzato. Doveva essere la punta di diamante della collezione ospitata al Louvre di Abu Dhabi, invece se ne sono perse le tracce subito dopo la vendita organizzata dalla celebre casa d’aste Christie’s, a New York.