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Il ruolo della donna al tempo degli antichi egizi

Giovedì 4 agosto alle ore 16:00, il Museo Egizio, in via Accademia delle Scienze 6 Torino, propone una visita guidata dal tema: “La donna al tempo dei faraoni”. L’appuntamento, che pone la figura della donna egizia al centro della visita, vuole essere l’occasione per mettere in luce gli equilibri, gli obblighi e i diritti che essa aveva in ogni ambito della sua esistenza, dalla quotidianità alla sfera funeraria.

Nel Giardino di Boboli i nuovi laboratori di restauro delle Gallerie...

È stata presentato questa mattina in anteprima ai media – alla presenza di Eike Schmidt (Direttore delle Gallerie degli Uffizi) e di Stefano Casciu (Direttore del Polo Museale Regionale della Toscana) – il nuovo Laboratorio Restauri delle Gallerie degli Uffizi. La nuova sede, che inizierà a funzionare entro la fine del mese di giugno, è situata all’interno del Giardino di Boboli.

Aprono al pubblico i complessi residenziali dell’elite pompeiana. Restituite alla fruizione...

Tempo di nuove aperture presso il Parco archeologico di Pompei. Alla stampa, in esclusiva, sono stati presentati i quartieri panoramici a terrazze dell’antica città...

L’amore oltre la morte: la tomba di due antichi amanti di...

In India Il Taj Mahal è sempre stato considerato un monumento (anzi, forse “il” monumento) all’amore eterno, il simbolo del sentimento più nobile che si fonde con l’ineluttabilità della morte e il desiderio di eternità. Da oggi in poi, però, la storia indiana potrà annoverare anche un altro emblema dell’amore assoluto: la tomba di due amanti, probabilmente sposi, ritrovata nell’antica Harappa, nel cuore della Valle dell’Indo.

Aswan, scoperte evidenze di nuove tombe a Qubbet el-Hawa

La scoperta di un antico muro alto due metri al di sotto del percorso visitabile nella parte settentrionale del cimitero occidentale di Assuan, a Qubbet el-Hawa, ha destato non poco stupore in questi giorni. La struttura muraria riportata alla luce da una cooperazione tra l’Università di Birmingham e l’EES è stata identificata come un supporto architettonico a protezione delle tombe presenti nella prima terrazza del complesso funerario di Qubbet el-Hawa e porterà sicuramente all’individuazione di nuove sepolture.

Il pavimento di una villa romana riemerge dai vigneti di Valpolicella

Nei vigneti di Valpolicella poco sopra il comune di Negrar, nel veronese, è tornata alla luce una parte delle fondamenta e della pavimentazione a...