mercoledì, 22 Marzo, 2023

Scoperti graffiti di barche egizie di 3800 anni fa

Più di 120 immagini di antiche imbarcazioni egiziane sono state scoperte all'interno di una costruzione ad Abydos, in Egitto. L'edificio risale a più di 3.800 anni fa ed è stato costruito nei pressi del complesso sepolcrale di Senusert III, faraone della XII dinastia maggiormente conosciuto con il nome di Sesostri III. Questa struttura in mattoni crudi ricoperti di intonaco bianco potrebbe aver ospitato la barca funeraria del sovrano. Inoltre, più di 145 vasi di ceramica sono riemersi al suo ingresso.

Gli Annali di Sennacherib dal Prisma di Chicago

Sennacherib(705-681) salì sul trono d’Assiria, succedendo al padre Sargon II (721-705), il dodicesimo giorno del mese di Ab (luglio-agosto) del 705 a.C. Fu un re guerriero e due prismi d’argilla contengono la descrizione delle otto spedizioni condotte dal sovrano assiro durante il suo regno: il Prisma Taylor, datato al 691 a.C. (eponimato di Bēl-Emuranni), e il Prisma di Chicago, del 689 (eponimato di Gakhilu). Il testo qui considerato è quello del Prisma di Chicago, conservato presso l’Oriental Institute di Chicago, Illinois (il Prisma Taylor è conservato al British Museum).

La misteriosa gemma gialla di Tutankhamon proviene da un meteorite.

La gemma gialla con cui è realizzato lo scarabeo del pettorale di Tutankhamon è stata al centro di studi recenti, pubblicati sulla rivista Geology...

Egitto: gli archeologi portano alla luce un’intera città romana.

E' una scoperta davvero eccezionale quella annunciata nelle scorse ore dal Segretario Generale del Consiglio Supremo di Archeologia, il Dott. Mustafa Waziri: gli archeologi...

Il relitto più antico del mondo si trova nel Mar Nero

La nave più antica del mondo si trova nei fondali del Mar Nero, risale a 2400 anni fa e l’ottimo stato di conservazione in...

Una maschera d’oro ed elmetti in bronzo: la nuova scoperta nella...

Nell’area che accoglie la grande necropoli di Ahlada, vicino alla città di Florina, nella Grecia settentrionale, quest’anno sono state riportate alla luce 200 tombe che hanno restituito, tra gli altri ricchi reperti, una preziosa maschera d'oro ed elmetti in bronzo.