Ad Aquileia importanti scoperte archeologiche

Si sono da poco concluse ad Aquileia le due campagne di scavo archeologico che il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova ha condotto tra maggio e luglio nella città altoadriatica fondata da Roma nel 181 a.C. Nell’importante sito Unesco l’Ateneo patavino è attivo infatti con due cantieri archeologici didattici, diretti dai professori Monica Salvadori e Andrea Raffaele Ghiotto, ai quali ha preso parte anche quest’anno un valido e nutrito gruppo di studenti, specializzandi, dottori di ricerca ed altri collaboratori impegnati nelle varie fasi del lavoro sul campo e in laboratorio.

Apre al Cairo il National Museum of Egyptian Civilization

Ieri pomeriggio al Cairo, alla presenza del Presidente dell’UNESCO la Signora Irina Bokova, è stata finalmente inaugurata la prima sezione del National Museum of Egyptian Civilization con l’apertura della mostra temporanea "Egyptian Handicraft through the ages" (l’artigianato egiziano attraverso i secoli). L’NMEC si trova sul sito archeologico di El-Fustat, nella vecchia Cairo. Il museo, nato su consiglio dell’UNESCO, è ancora in fase di costruzione, ma una volta terminati i lavori non solo sarà il primo museo ad essere dedicato nella sua totalità alla civiltà egiziana, ma sarà uno dei più importanti e più grandi musei nel mondo dedicati alla storia della civiltà di un popolo presentando ai suoi visitatori la storia della sua civiltà dalla preistoria ai nostri giorni con un approccio multidisciplinare che metterà in evidenza il patrimonio materiale e immateriale del Paese.

Forze divine e formule magiche: ecco come gli egizi si difendevano...

“Forze divine e formule magiche: ecco come gli antichi egizi si difendevano”, offrirà ai piccoli visitatori la possibilità di conoscere i rituali, gli incantesimi e gli amuleti con i quali gli antichi faraoni si proteggevano da serpenti, scorpioni e pericolosi demoni.

Saqqara: inaugurata la Tomba Sud di Djoser

Sono finalmente terminati i lunghi lavori di restauro e conservazione che hanno interessato dal 2006 la Tomba Sud di Djoser a Saqqara. Così nei giorni scorsi il ministro del turismo e delle antichità in Egitto, il dottor Khaled El-Anani, ha inaugurato il sito che tra i visitatori della necropoli di Menfi ha sempre generato curiosità per la sua particolare struttura. Si tratta del secondo monumento funerario dedicato al re (… - 2660 a.C.), una struttura che vedremo successivamente evolversi nella “piramide accessoria”.

Fayum, Egitto – Apre la piramide di el-Lahun

Nel Fayum si è assistito ad un nuovo taglio del nastro. Il ministro delle antichità egiziano, il dott. Khaled el-Anani, ha inaugurato l’apertura della piramide di el-Lahun, la suggestiva sepoltura che Senusert II, sovrano della XII dinastia conosciuto dai più con il nome di Sesostri II, si fece costruire dopo la salita al trono delle Due Terre nel 1895 (o 1885) a.C. (Medio Regno).

Scoperti ad Eliopoli un colosso di Ramesse II e un busto...

La missione archeologica tedesco-egiziana che sta lavorando a Matariya, la vecchia Heliopolis, l’antica Iunu (o come traslitterato Iwnw), ha portato alla luce due statue ramessidi nell’area di Souq al-Khamis. Le statue, scoperte in un pozzo sommerso da una falda acquifera ad un metro di profondità, sono state trovate in frammenti nelle vicinanze del tempio voluto da Ramesse II. Una statua, scolpita in pietra calcarea, rappresenta Seti II. Il frammento corrisponde alla parte superiore della scultura, misura 80 centimetri di altezza e presenta i tratti del viso davvero delicati. Nella parte dorsale sono evidenti delle iscrizioni parzialmente leggibili, mentre sulla spalla destra è inciso il cartiglio che racchiude il suo nome. L’altra statua è in quarzite e a giudicare dalle proporzioni dei frammenti ritrovati dovrebbe essere un colosso di circa 8 metri (base compresa) probabilmente dedicato alla figura di Ramesse II.