“Le Civiltà e il Mediterraneo”: la grande mostra internazionale a Cagliari

Fervono i preparativi per l’apertura della grande mostra internazionale “Le Civiltà e il Mediterraneo” che porterà in Sardegna centinaia di importanti manufatti e reperti dall’Età Neolitica alla tarda Antichità. La scelta di accentuare e qualificare le relazioni delle importanti collezioni sarde con le opere selezionate dai curatori e provenienti dai Musei di Berlino, San Pietroburgo, Salonicco, Napoli e Tunisi, ha comportato lo spostamento della data di apertura al prossimo 14 febbraio. Con un allestimento ideato da Angelo Figus, verranno raccontate le straordinarie affinità e le convergenze tipologiche e iconografiche sviluppatesi nel bacino del Mediterraneo nella Preistoria e nelle successive fasi protostoriche e storiche.

Ritrovato un frammento di scultura arcaica nel tempio di Athena a...

Gli scavi nell'area archeologica presso il tempio dorico di Athena a Paestum hanno riservato una sorpresa agli archeologi dell'Università di Salerno guidati da Fausto...

Da domani a Paestum la XXI edizione della Borsa Mediterranea del...

Da domani, giovedì 15, a domenica 18 novembre si svolgerà a Peastum la XXI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico: la location per il Salone Espositivo, il Programma Conferenze e il Workshop ENIT e AIDIT sarà il Centro Espositivo del Savoy Hotel, a soli 2 km dal Parco Archeologico, dal Museo e dalla Basilica, dove avranno luogo le altre sezioni (ArcheoExperience, ArcheoLavoro, la Mostra ArcheoVirtual, le Visite Guidate). 

Conferenza on-line “Alla scoperta della Pompei antica” nell’ambito delle Notti dell’archeologia

Giovedì 15 luglio alle 21.00, in diretta da Pompei, il team di archeologi dell'Università di Pisa e della Scuola IMT Alti Studi Lucca racconta...

Scoperta la tomba dello Scriba reale Djeuty-m-hat ad Abusir

La missione archeologica della Faculty of Arts della Charles University di Praga ha di recente annunciato la scoperta della tomba di uno Scriba reale,...

La Piana Campana. Una terra senza confini: un nuovo allestimento al...

Ottocento reperti, nella maggior parte inediti e provenienti dai depositi, per raccontare una terra senza confini: si tratta del nuovo allestimento dedicato alla Piana Campana, quel ricco territorio che, dalla città di Napoli sino ai confini settentrionali con il Lazio ritrovò nella contaminazione culturale una cifra distintiva della propria lunga storia. Dal Neolitico all'Età del Bronzo, da Cuma a Pozzuoli, da Capua a Napoli.