MIDA – Museo Internazionale delle Donne Artiste

È stato presentato oggi alle ore 11 nella prestigiosa Sala azzurra dell’Accademia Albertina di Torino il primo nucleo del MIDA: Museo Internazionale delle Donne...

“Toutânkhamon, le trésor du Pharaon” diventa la mostra più visitata di...

Eravamo più che certi che la piccola parte del corredo funerario di Tutankhamon in mostra a Parigi registrasse un grande successo, e così è...

Un nuovo affresco dagli scavi della Regio V a Pompei

Due gladiatori al termine del combattimento, l’uno vince l’altro soccombe. Questa è la scena dell’ultimo affresco rinvenuto a Pompei nell’area di cantiere della Regio...

Inizia il tour della mostra “Liberi di imparare”, un impegno nel...

Approda ad Arona il 10 settembre la mostra “Liberi di imparare”, frutto della collaborazione iniziata nel 2018 tra il Museo Egizio, la Direzione della Casa Circondariale ‘Lorusso e Cutugno’ e l’Ufficio del Garante dei diritti delle persone private della libertà del Comune di Torino. “Liberi di imparare” espone le copie di alcuni reperti dell’antico Egitto, realizzate dai detenuti delle sezioni scolastiche della Casa Circondariale dell’Istituto tecnico “Plana” e del Primo Liceo Artistico, tra cui la Cappella di Maia, gli affreschi della tomba di Iti e Neferu, i ritratti del Fayyum, l’ostrakon della ballerina. Gli oggetti riprodotti fedelmente dai detenuti, al termine di un corso di formazione con egittologi del Museo torinese, hanno ricevuto l’apprezzamento dei vertici del Museo Egizio.

Scoperti 17 bracciali di bronzo di 2500 anni fa in Francia.

Muzillac, Bretagna: durante lo scavo preventivo nel sito di Questannette sono stati rinvenuti 17 bracciali in bronzo appartenenti ad una donna di alto rango...

“Lo sguardo dell’antropologo”: un nuovo allestimento per esplorare le connessioni tra...

La mostra, realizzata in collaborazione con il Museo di Antropologia dell’Università di Torino, restituisce al pubblico una parte della collezione dell’istituto universitario, chiuso dal 1984. Dopo la riapertura al pubblico delle proprie sale, il Museo Egizio riprende anche l’attività espositiva temporanea: da domani, sabato 13 giugno, e fino al 15 novembre, la visita della collezione egittologica viene arricchita da "Lo sguardo dell'antropologo”, una piccola mostra allestita in una sala del primo piano e realizzato dai curatori del Museo Egizio in collaborazione con il Museo di Antropologia ed Etnografia dell'Università di Torino (MAET). La mostra nasce dall’intento di mettere in dialogo le collezioni dei due musei, proponendo una riflessione sulle modalità con cui la cultura scientifica europea, tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX, percepiva e classificava i suoi “altri”. Un progetto che mira a ricostruire i rapporti tra egittologia e antropologia, individuando prospettive di ricerca e possibili aree di collaborazione futura.