Christiane Desroches Noblecourt: la madre di Abu Simbel

Sono già passati cinque anni da quando appresi la notizia che la luce di Christiane Desroches Noblecourt si era spenta, era il 23 giugno...

Mondi aperti sull’Oltretomba: l’idea di mundus nella religione etrusco-romana di epoca...

Nella civiltà italica antica, il mondo dei vivi e quello dei morti entravano in contatto a Febbraio durante le celebrazioni dei Feralia e in occasione dell'apertura della fossa, chiamata mundus, scavata all'atto della fondazione di una città.

La testa di un misterioso faraone di 4300 anni fa trovata...

Nella città di Hazor, in Israele, nel 1995 è stata trovata la testa di un faraone egizio sconosciuto risalente a circa 4.300 anni fa, ovvero all’Antico Regno. La testa era parte di una statua che fu distrutta circa 3.300 anni fa, forse dopo che una forza israeliana guidata dal re Joshua distrusse la città. La testa era già stata ricostruita nello stesso anno del ritrovamento e discussa anche recentemente, ma nonostante i vari studi ha sempre lasciato i ricercatori con tante domande inevase. Qual è il faraone rappresentato? Perché la statua era ad Hazor? E perché è sopravvissuta incolume per un millennio prima di essere ridotta a pezzi quando Hazor fu distrutta?

Vulci: rinvenuta tomba femminile intatta di VII sec. a.C.

Ancora una volta, il Parco Naturalistico Archeologico di Vulci restituisce alla comunità un pezzo della sua storia etrusca. Nella Necropoli dell’Osteria è stata portata alla...

Il banchetto in Etruria

La calda luce delle fiaccole, il gioco di luci e ombre sulle pareti decorate e adorne di ghirlande, il suono dolce dell’aulós, il crepitio del fuoco, il profumo delle carni arrostite, le voci dei commensali, l’aroma inebriante del vino, i colori delle vesti leggere delle danzatrici: ai nostri occhi si svelano i dettagli della vivace atmosfera che animava banchetti e simposi nel mondo antico. Proprio come si procede in una ricetta che prevede ingredienti sapientemente miscelati, anche in questo caso lo studio della cultura materiale, aggiunto ad un pizzico di dettagli tratti dalle fonti letterarie, sono gli elementi principali per poter ricostruire e rivivere le cerimonie del passato.

Scoperta a Tuna el-Gebel una cachette con 17 mummie

Un susseguirsi di notizie eccezionali giungono dall'Egitto in questo ultimo periodo; l'ultima arriva da Tuna el-Gebel, nel governatorato di Minya, nel Medio Egitto, dove sono state scoperte delle catacombe con un sorprendente numero di mummie non reali del periodo greco-romano. Il Ministro delle Antichità nella conferenza stampa rilasciata ieri parla di diversi pozzi di sepoltura che presentano un certo numero di corridoi lungo i quali è stata scoperta la cachette in cui sono state riposte in antichità 17 mummie, dodici delle quali quasi intatte. (Foto e video)