Pompei e i tombaroli. Nella “Casa del Giardino” scheletri devastati alla...

Scheletri rivoltati, stravolti, trascinati senza riguardo da tombaroli alla ricerca di oggetti preziosi, con cui i pompeiani si accompagnavano nel tentativo disperato di fuga dall’eruzione.

“Cose meravigliose!”. La scoperta del tesoro di Tutankhamon

Il 26 novembre 1922 prende vita il dialogo archeologico più famoso del mondo intero. “Can you see anything?”, “Yes, wonderful things!”: “Si, cose meravigliose!”. I protagonisti sono un impaziente Lord Carnarvon ed un incredulo Howard Carter di fronte alle meraviglie che la tomba di Tutankhamon stava svelando. Prosegue quindi l’avvincente racconto alla scoperta dell’ultima dimora del faraone bambino.

Il Climate Change ha già colpito in passato? Ittiti, Maya e...

Lo scorso 8 febbraio, un team di ricercatori della Cornell University di Ithaca, coordinato dal prof. Sturt Manning, ha pubblicato sulla rivista Nature i...

2 marzo 1818: Giovanni Belzoni entra nella piramide di Chefren

“Scoperta da G. Belzoni. 2. Mar. 1818”. Questa iscrizione campeggia ed impera nel muro meridionale della camera sepolcrale della piramide di Chefren, la seconda (per grandezza ed in ordine di costruzione) delle piramidi della piana di Giza. Era appunto il 2 marzo del 1818 quando Giovanni Belzoni violò l’entrata della piramide del quarto sovrano della IV dinastia. Oggi, in occasione del bicentenario della scoperta, vogliamo narrare di questa incredibile avventura.

Ostia: portato alla luce ambiente absidato con nicchia in una domus...

© Parco Archeologico di Ostia Antica, modificato da Chiara Lombardi per MediterraneoAntico Nella seconda campagna di scavi del progetto Ostia Post Scriptum, progetto di ricerca...

La terribile fine delle vittime dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.

Quali furono le conseguenze del calore e del fuoco sui corpi delle vittime dell'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.? A questa domanda ha risposto un team di ricerca dell’Università Federico II di Napoli, condotto dall’antropologo forense Pier Paolo Petrone e dal professore di Medicina Legale Claudio Buccelli, entrambi del Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate.