La rappresentazione di Iside nei soffitti astronomici egiziani

Nell’iconografia egiziana Iside è solitamente rappresentata come donna, alata o meno, sotto forma di nibbio, e più raramente come ureo o avvoltoio. Tuttavia, nei...

Aperta la camera funeraria della piramide della XIII dinastia scoperta a...

Circa un mese fa era stato annunciato il ritrovamento di una nuova piramide risalente alla XIII dinastia a Dashur. Ora la notizia da parte del Ministero delle Antichità dell’apertura della sua camera funeraria all’interno della quale sono stati trovati una cassa di legno ed un sarcofago antropoide.

Egitto: a Gebel el-Silsila scoperta tomba della XVIII dinastia con almeno...

La missione svedese-egiziana guidata dalla dott.ssa Maria Nilsson e John Ward della Lund University sul campo a Gebel el-Silsila, nel governatorato di Assuan, ha scoperto una tomba a pozzo non decorata con due camere funerarie disposte a 5 m di profondità e risalenti alla XVIII dinastia, precisamente al periodo thutmoside.

Dopo quasi 20 anni riapre il Museo Greco-Romano di Alessandria d’Egitto

Riapre oggi al pubblico il Museo Greco-Romano di Alessandria d'Egitto. Le speranze stavano scemando, ma mercoledì 11 ottobre è stato finalmente riaperto il bellissimo e storico Museo Greco-Romano di Alessandria d’Egitto, un museo che conserva pezzi eccezionali di straordinaria fattura e importanti testimonianze della ricchezza culturale nonché della grandezza di Alessandria nell'antichità. Quella di due giorni fa è stata una riapertura attesa dal 2005, da quando il museo chiuse per lavori di restauro; un’attesa lunga che però è stata premiata da una sorprendente inaugurazione che ha svelato il nuovo strepitoso allestimento. Prima di raccontarvi di quello che è considerato non solo il secondo museo più antico in Egitto ma un vero e proprio gioiello unico nel suo genere, voglio soffermarmi un attimo su una cosa che ritengo molto importante…

La piramide della regina Neit

La scoperta e lo studio delle iscrizioni funerarie contenute nelle piramidi di Saqqara risale alla seconda metà dell’ottocento ad opera del francese Auguste Mariette e del suo successore Gaston Maspero. In quest’opera sono riportate le iscrizioni dei vari sovrani in un corpus di 714 spruch.

Human remains: una riflessione sui resti umani più celebri, le mummie...

Dalla prima mostra che raccontava di culture diverse che si sono compenetrate grazie alle vele e al buon vento del Mediterraneo, passando per un punto di vista originale sulle antiche statue sfregiate dal tempo e dall’azione volontaria dell’uomo, per arrivare all’attuale esposizione, Archeologia Invisibile, dove i reperti ci raccontano le loro storie più…intime, grazie all’uso sapiente delle più moderne tecnologie. E poi si è concluso da qualche giorno Human Remains, un viaggio in più tappe che affronta il tema dei resti umani in ambito museale, la loro esposizione e il loro uso come materiale di studio. Un tema tutt’altro che banale, che non può essere risolto guardando ai due estremi: non si espone nulla o facciamogli di tutto, ma che richiede un approfondimento che deve andare oltre il mero risultato scientifico – a cui ogni istituzione museale giustamente ambisce – senza tuttavia sconfinare nella platealità o in un’inopportuna sovresposizione.